COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] pittura all'Accademia di S. Luca. Entro il 1860 egli portò a termine altre importanti opere romane: i due affreschi per la nella fuga in Egitto per la chiesa dei SS. Andrea e Bartolomeo al Laterano; è andata dispersa la pala eseguita per la chiesa ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] tastiere; S. Giacomo 1795), Mestre (S. Lorenzo 378: 1801), Venezia: S. Bartolomeo (101 1775), * SS. Ermacora e Fortunato vulgo S.Marcuola (154: 1779), ali, ubicazione preferita dell'organo sopra la porta d'ingresso principale, estrema parsimonia di ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] anche di istruirli nell'uso delle armi, inviandoli segretamente presso Bartolomeo Colleoni) furono gli stessi che il 26 dic. 1476 apr. 1478 partì "dalla valle del Reno bolognese", deciso a portare al re di Napoli, per pochi soldi, il piano di un ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] di Filippino Lippi per una grande pala, poi affidata a fra' Bartolomeo, per la sala maggiore di Palazzo Vecchio; archi trionfali eseguiti in d'Agnolo, egli aggiunse il terrazzo sopra la porta. All'altro palazzo Torrigiani sulla stessa piazza, già ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] e impastare con acqua la farina di grano e spremerne poi per colatura attraverso tela di lino la parte liquida, che porta via con sé l'amido. Egli riconobbe nel residuo una "sostanza glutinosa" simile a quelle di origine animale (il termine "proteine ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] la fortezza di Pesaro. In questo periodo il cognato Bartolomeo Genga, futuro architetto militare, insegna al B. il A Firenze si limitò a riadattare e restaurare la cinta delle mura dalla porta di San Nicolò a quella di San Miniato, ma la "forbice" che ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] in amicizia coi più rinomati botanici napoletani, come Bartolomeo Maranta e Ferrante Imperato, frequentatori del ricco orto ne aveva grande stima. Tornato il Cesi a Roma, fu il Della Porta a guidare il liceo fino alla sua morte, nel 1615, e a ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] tra i quali P.P. Olivieri, F. Vacca, G.B. Della Porta) al servizio delle imprese sistine e dei quali è spesso difficile discernere le , l'erede dei suoi beni diveniva il cugino carnale Bartolomeo Longhi. Il L. consigliava inoltre che venisse fatto un ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] su richiesta del fratello Albizzo, il rettorato dell'ospedale di S. Bartolomeo di Mugnone, fondato dal padre Benuccio nel 1295 e da questo posto Cino, si pone sulla strada che dallo stilnuovo porta al Petrarca.
Manca un'edizione critica soddisfacente ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] un accenno contenuto nell'inventario dei beni di Neroccio di Bartolomeo de' Landi, datato 26 novembre 1500 e stilato subito , la rivoluzione appena accennata nella pala del Carmine viene portata a compimento: l'adesione ai modi di Raffaello è ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...