FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] andò a vivere nella sua casa, ricorda sempre Vasari, insieme con Bartolomeo Genga da Urbino. Alla morte di Alessandro de' Medici (1537) pp. 147 s.).
Non sappiamo se il F. sia riuscito a portare a termine il suo libro di disegni, ma diversi studi dall' ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] in tre quartieri: S. Salvatore o S. Pietro, Turriano o Porto, Capodimonte o S. Stefano, indi fu aggiunta la contrada Piano. s. Nicola (Budriesi, 1984), dalla chiesa di S. Bartolomeo o da chiese da essa dipendenti; un frammento del decoro plastico ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] Paola, chiesa dei frati paolotti situata a Napoli presso porta Capuana. Demolita nel 1792 essa è documentata nei disegni Giovan Battista Cavagna, Michelangelo Naccherino, Dionisio di Bartolomeo (Dionisio Nencioni), Conforto, Giovanni Cola di ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] di s. Gaetano (1671) nelle lunette del portico di S. Bartolomeo, quindi alle Storie dis. Filippo Benizzi (1672) nel portico di di Gerusalemme, La divisione delle spoglie di Cesarea e, sulla porta d'ingresso, La battaglia della Meloria.
Dal 1704 al ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] riedificò completamente, dedicando la nuova cappella ai ss. Nilo e Bartolomeo; al 1282 (Andaloro, 1983, pp. 255-256, n. pp. 14, 19; 1990, p. 335) individua, nell'insieme di porta, portale e mosaico, un "nucleo visivo e semantico di grande pregnanza, ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] 1916, pp. 86-89), eseguita con l'aiuto di Bartolomeo di Giovanni, che ne dipinse la predella e parte dello Maria del Fiore per la lunetta a mosaico con l'Annunciazione per la porta della Mandorla, eseguita, su cartoni del B., da David e datata 1490 ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] nutrita e composita bottega (in cui ricorrono i nomi di Bartolomeo di Marsiglia, Domenico "de Bellona", Pietro da Viterbo e grande se, com'è noto, esso fu esposto a lungo sulla porta della sacrestia della Sainte-Chapelle a Parigi.
Fonti E Bibl.: E. ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] la S. Cecilia (New York, coll. Hirsch) e i Ss. Bartolomeo e Lorenzo, oggi nella chiesa di S. Maria a Quarto, presso s. (a p. 85 riferisce a Daddo la Madonna con santi nella porta S. Nicolòa Firenze, che appartiene invece agli inizi del '400); M. ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] ma non necessariamente l'apprendistato - a Padova nella bottega di Bartolomeo Bellano. Il Gaurico (p. 261) riferisce che egli era giugno 1507. Come riferiscono i documenti, il candelabro fu "portato et posto nel suo loco la vigilia de la Epiphania del ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] antica e se la predella è un rifacimento ottocentesco. Porta la stessa data del 1511 l'Adorazione del Bambino con il polittico della Vergine con s. Bernardo, il Battista, s. Bartolomeo e s. Cristoforo in S. Sebastiano a Biella (manomesso da vecchi ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...