DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] , si trovò a dover accettare un incarico di segretario presso Bartolomeo Borghesi a San Marino. Ma il rapporto con il dotto uomo della Crocetta (attuale Museo archeologico). Infine, nel 1882 portò a termine (il lavoro gli era stato affidato fin dal ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] . 278; R. Soprani-C. Ratti, Le vite..., I, Genova 1768, p. 408; S. Varni, Delle opere di G. G. D. e Guglielmo Della Porta, in Atti d. Soc. lig. di stor. patria, IV(1866), pp. 35 ss., 55 ss.; F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno..., V,Genova ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] , e la prestigiosa parentela con il prozio Bartolomeo Ammannati abbiano favorito un precoce inserimento nell’ambiente convento della Pace de’ frati di S. Bernardo, fuori della Porta Romana, oggi distrutto. Nello stesso anno creò gli apparati funebri ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] iscritto nel breve dell'Arte dei pittori senesi; nel 1357 sposa una Bartolomea di Cecco da cui avrà diversi figli; nel 1361 (18 luglio duomo, nel 1390 a una pala per la chiesa di Monteoliveto fuori Porta a Tufi, nel 1392 a una tavola con S. Pietro per ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] inferiore di S. Francesco; Madonna col Bambino e santi sulla porta di S. Rufino; e qualche dipinto non più esistente, quali in S. Francesco a Pistoia, restituiti a Giovanni di Bartolomeo Cristiani dall'Offner (in Mitteil. des Kunsthistor. Instituts ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] databile al 1520-24, fu rifinita da un suo aiutante di nome Bartolomeo e da Raffaello da Montelupo. L'imponente figura, che prende il nome V a Roma, eseguendo alcune statue in stucco per porta S. Sebastiano, porta S. Angelo e per l'arco di S. Marco ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] di Verona, della cui istituzione era stato attivo promotore e che porta ancora il suo nome (all'Accademia il C. lasciò i II, 2, pp. 191-228), e le Postille inedite... all'opera di Bartolomeo Dal Pozzo, pubbl. da G. Biadego (Venezia 1890, pp. 19-43). ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] quest'anno è infatti la stima che l'A. e Antonio Della Porta accettano da parte del priore del convento sui lavori da porsi in opera Rinascimento padano, è la cappella eretta a Bergamo per Bartolomeo Colleoni: dal 1470 al 1473 egli si trova impegnato ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] questi avvenimenti, abbia intrapreso un lungo viaggio che lo avrebbe portato fino in Persia, non è documentabile, ed è contraddetta dal morto nel 1494) che il D., insieme con il fratello Bartolomeo, fece erigere nella chiesa di S. Maria in Aracoeli, e ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] 1600 a Napoli da Roma su invito di Dionisio di Bartolomeo per lavorare nella chiesa dei Gerolamini, Giacomo eseguì numerosi il 20 apr. 1640, il L. prese il suo posto portando a termine i lavori lasciati incompiuti. Dalla lista delle opere stilata ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...