Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] Harnack si vede poi costretto ad ammettere che sulla base delle informazioni fornite dalle fonti documentarie non è possibile economici Seeck giudica quindi come ben congegnata la riforma monetaria di Costantino. In questo modo lo studioso si pone ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] i liberi delle città. È probabile che la riforma monetaria di Costantino, con la svalutazione della moneta d’argento del mercato della carne di maiale e delle tre coorti urbane»; la base è impiegata anche per una dedica del «prefetto urbano».
36 L’ ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] è centrato, e l’ipotesi di un Impero «su base cristiana» si profila come un’alternativa ragionevole e desiderabile: età di Costantino, Napoli 1984.
79 E. Lo Cascio, Teoria e politica monetaria a Roma tra III e IV d.C., in Società romana e impero ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] attraverso grandi distanze), e in cui la circolazione monetaria riguardava soltanto il commercio di tali generi di prosperità sono fornite dal fatto che la produzione era decisa in base alla domanda e dalla comparsa di gusti più raffinati: i ricchi ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] una figura di operatore del mercato e della circolazione monetaria, il ϰάπηλοϚ, piccolo commerciante che si fa spesso tuttavia cancellare una serie di contraddizioni, che stanno alla base dell'esistenza di quel modello e che esso contribuisce anzi ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] degli approvvigionamenti, infatti, fu travolto dall’ondata di liquidità monetaria portata dai nuovi venuti, che accentuò anche nel Veneziano una intellettuali, e che, più che fornire una base culturale alla Repubblica di Mussolini, ne certificarono la ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] Cafagna (v., 1963): indubbiamente la formazione di una prima base industriale data dagli stessi anni, anche se l'impulso fu del 1946 l'Italia fu ammessa a far parte del Fondo Monetario Internazionale e alla Banca Mondiale, nel 1949 aderì all'OECE, ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] con la violenza80.
L’autore ritiene che il regime monetario di Costantino sia stato disastroso per le classi più umili proteggere il benessere generale dei contadini comuni, che erano la base produttiva del sistema imperiale. Due di esse, una per ...
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] per l'aula teodoriana meridionale; certamente essa è alla base dei mosaici delle due vaste palestre delle terme, che relativamente effimero, a giudicare dalla brusca contrazione della circolazione monetaria dopo il primo quarto del V sec. e dai ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] certamente possibile immaginare imprese autogestite che si sviluppino in base a principî diversi e siano in grado di competere investire nelle aziende - causata da una politica monetaria centrale radicalmente insufficiente - si rimedia con eccessivi ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...