MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] di impieghi industriali". E Karl Marx, sulla base di una cultura politecnica ormai assestata in tutta l specie di lavoro a un'altra; e infine all'invenzione di un gran numero di macchine che facilitano e abbreviano il lavoro e permettono a un solo ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] in formula esatta per p(n) in termini di una serie infinita di funzioni di Bessel da H. Rademacher nel 1937. Sulla base dell'evidenza numerica, Ramanujan congetturò che, per ogni ε>0, esista una costante C=C(ε) tale che:
∣τ(n)∣〈Cn11/2+ε.
In ...
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Cibernetica
Ernest H. Hutten
di Ernest H. Hutten
Cibernetica
sommario: 1. Introduzione storica. 2. L'epistemologia delle macchine. 3. La struttura informativa delle macchine. 4. Sistema, processo, informazione [...] di un sistema formale F, sia in grado di decidere in un numero finito di passi se f è derivabile in F oppure no.
La sotto-programma, di programma di programmi che può essere variato in base all'esperienza, per ‛selezione naturale' di un tipo o di ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] oltre 20.000 comunità, in più di 6000 parrocchie, numerosi seminari (Redemptoris Mater) con più di 2000 seminaristi, 1600 ai dieci anni, ma questo periodo di tempo può variare in base all’iter personale del soggetto, che deve sostenere uno scrutinio ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] , cioè nell'anno per il quale si hanno dati per il maggior numero di paesi, nessun paese del continente asiatico ebbe un reddito pro capite al pacifiche e con una tecnologia di base adeguata. Questa crescita numerica pressoché continua è stata di un ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] maggiori rispetto al Nord Italia
Se invece si considera il numero delle istituzioni scolastiche gestite dagli istituti religiosi femminili nell’anno scolastico 1863-1864 – in base all’inchiesta nazionale richiesta prima di arrivare alla soppressione ...
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Ginnastica
Bruno Grandi
La storia
Le origini
Il nome deriva dal greco gymnòs ("nudo") e si riferisce alla consuetudine invalsa nella Grecia classica di eseguire esercizi ginnici a corpo nudo. Per gli [...] 12 squadre. Per quanto attiene gli atleti che gareggiano individualmente, questi sono ammessi alle Olimpiadi sulla base del risultato agonistico. La quota numerica di atleti che può partecipare ai giochi olimpici (norme CIO) è di 312, così ripartiti ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] in condizioni di soprasaturazione costante dello 0,05% (tipica delle condizioni base di una nuvola) darà origine a gocce di diametro via via inferiore a 1/cm3. In genere, prevalgono numericamente le particelle che hanno diametro inferiore a 0, ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] leggi del gas ideale. È vero che a quel tempo, in base agli esperimenti di Regnault, era già noto che i gas reali determinato dalla relazione L=kV/(N d2), dove k è una costante numerica di ordine di grandezza pari a 1, anche se va precisato che per ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] stessi (è ovvio che i fascicoli processuali, analizzati nel loro contenuto, si traducono in bilanci numerici notevolmente diversi). Sulla base di questi inventari Andrea Del Col arriva alla cifra di circa 650 sentenze capitali eseguite per il ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...