La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] conclusiva bisognasse passare a una comparazione rigorosa sia dei dati raccolti sia dei progetti fino allora elaborati.
Un decisivo di Henri-Victor Regnault, provvide a organizzare su nuove basi l’insegnamento e il laboratorio di Fisica, nel quale ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] tra le due variabili della creatività e della continuità.
Dati questi precedenti, l'espressione 'conflitti etnici' viene spesso Baschi di Francia e Spagna agli Ibo della Nigeria, gettando le basi per quel senso di mistica unione con il divino che ne ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] dall'osservazione e ancorarsi al continuo rapporto con i dati dell'esperienza, ma deve anche fondarsi nell'indagine (ibidem, p. 228).
Sono in tal modo poste le basi dell'osservazione che Kepler rivolge a una spiegazione della consonanza in termini ...
Leggi Tutto
Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] che un metodo riassuntivo, esclusivamente fatto per fermare i dati dell’intelligenza», «ai non sommi» per cui «invece delegittimata dal Vaticano II»81.
«Il Vaticano II, riformulando su basi nuove il rapporto tra la politica e la fede e valorizzando ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] di un lungo impegno, rimane utile per la massa di dati che vi sono raccolti e merita di essere presa in considerazione , giusto e conveniente E cos’ha fondato, da sé, su queste basi? Ha prodotto un convincimento unanime e perpetuo? La sua ricerca de’ ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] ed effetti, ma anche un avvenimento che, dati certi presupposti, assicura il benessere della società. istituzioni, di aver fondato la sovranità e la legalità su nuove basi e su nuove forme di legittimazione. Ogni rivoluzione va caratterizzata in ...
Leggi Tutto
Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] ideologica e una disciplina di ferro. Sono queste le basi per l'affermazione di una dittatura totalitaria dell'oligarchia di comunità locali ritenute più facilmente accessibili per la raccolta dei dati. Tra le centinaia di indagini, dedicate ora a ...
Leggi Tutto
Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] eliminare dalla definizione di classe ogni riferimento a dati materiali. Lo stile di vita, il genere chiamare idea di diritto l'insieme delle rappresentazioni collettive costituenti le basi sociali del potere. Privilegiando in tal modo il termine ‛ ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] castrum Ferrariae, noto attraverso i documenti e confermato dai dati archeologici, con un ruolo di scalo fluviale in un è stato visto come il momento in cui si pongono le basi per la rinascita delle città e dell'economia di mercato che culminerà ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] situato a circa 34° di latitudine sud. I dati di cui Waldseemüller disponeva per questo lavoro erano ancora meno cartografici più importanti del XVI sec., sebbene non si basi, o si basi soltanto parzialmente, su rilevamenti topografici. Essa ha il ...
Leggi Tutto
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...