CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] genera, muta e si riproduce secondo dati modelli. Il C. tenta di conciliare l'atomismo di Democrito con la teoria platonica delle indagine sperimentale e la legge di probabilità, basidi ogni scienza, sono per lui in grado di chiarire le idee anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] corredo didati sulle condizioni d’un paese non possa ricavare una impressione d’insieme molto differente da quella tradotta in un indice sintetico stabilito con cura e cautela; il quale indice, una volta che ne sian fissate imparzialmente le basi, è ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] didati generici e discutibili. Tale confronto favorevole era inoltre avvalorato da considerazioni didi un opuscolo intitolato "Appendice sul progetto presentato al R. Governo relativo alle basidi una banca rurale e commerciale del Tavoliere di ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] relazioni molto specialistiche, ricche didati e di osservazioni di prima mano, intese a promuovere opere di bonifica e di trasformazione fondiaria, o ancora di valorizzazione della potenzialità di corsi d'acqua e di impianti di energia motrice, come ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] la flora di Trieste, dell'Istria, della Dalmazia, delle Alpi Giulie. Pose così le basidi un erbario, di scienze naturali, portando alla luce circa 4000 tombe a incinerazione dotate di ricchi corredi, che fornirono una vasta quantità didati ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] come mera somma didati ma come forma di conoscenza propedeutica all'apprestamento di una nuova legislazione sociale L. Cossa e V. Cusumano a gettare sul piano teorico le basidi un'economia diversa da quella classica e vicina invece a quella che in ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] l'assassinio di Alboino ed il colpo di Stato di Elmichi vi fossero i Bizantini è provato da una serie didatidi fatto. nelle Gallie "ad subiectionem regum solaciumque Francorum". Su queste basi venne stipulata una tregua, "pax", e i Sassoni poterono ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] mancanti didati sulla rappresentazione; e, per le satire e altre composizioni poetiche, al lavoro di T. 49: Lettere di G. Giraud a vari; A 196, Basidi unabanca di sconto a Roma; A 23/5: Progetto per laformazione di una società di dilettanti a Roma ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] difensive e i discorsi di argomento socio-economico dati alle stampe si segnalano: Scrittura a discolpa di Giuseppe Pescatori (Parma equivoca di cogestione politica, aveva trasferito il potere supremo. Tale organismo provvide a stendere le basidi una ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] di Iasos, nel 1960, consentirà al L. di gettare le basidi una seconda storia di lungo periodo, in qualche misura più articolata di quella di Festòs, e certamente di palazzo): la qualità e la quantità dei dati, qualche volta appena offuscata da uno ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...