Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] avrebbero preso forma la Chiesa, il papato e anche l’Impero d’Occidente medievali, fu innescato dai decreti iconoclastici del basileus.Leone III Isaurico (726 e 730). La ferma opposizione di papa Gregorio II contro questa ‘novità’ in materia di fede ...
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Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di Federico II.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] alla fine del X sec., nel 1184 si separò dal governo centrale di quell'Impero. Isacco Comneno, pronipote del basileus Manuele Comneno, si era impadronito del potere proclamandosi imperatore e nel 1191 aveva attaccato alcuni membri della spedizione di ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] di ben tre mesi tra l'ottava e la nona sessione per le accese discussioni tra il legato romano e il "basileus": M. non aveva esitato in questa occasione ad umiliare Fozio e a resistere alle ingiunzioni dell'imperatore bizantino. Questi ultimi non ...
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(lat. Caesar) Titolo distintivo degli imperatori romani e dei loro discendenti maschili, derivato dal cognome di Gaio Giulio C. che fu trasmesso al figlio adottivo Ottaviano (poi Augusto) e ai suoi discendenti, [...] i due C. sono i coadiutori dei due imperatori.
Nell’Impero bizantino, è in origine il titolo di un imperatore associato al trono dal Basilèus; più tardi dà il nome a uno dei gradi più elevati della gerarchia politico-militare.
Dal nome di C. si dice ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] e questa, fuori di dubbio, era una materia che concerneva l'"interno" della Chiesa. Al vertice di questa sedeva il "basileus e sacerdote", come si autodefinirà apertamente Leone III Isaurico (717-741). Benché invitati a prendervi parte (salvo che a ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] di riconquistare i territori rivendicati e nutriva ormai propositi di guerra. Il titolo di imperator Graecorum suscitò l'ira del basileus, che lo immaginò scelto dal papa su istigazione di Ottone I per limitare i suoi diritti alla parte orientale ...
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Nell’antica Grecia, lega specialmente di carattere politico. Le e. ebbero particolare importanza dall’8° sec. al 6° nelle pòleis greche dell’Asia Minore e delle isole egee, dove la lotta politica era lotta [...] e. un corpo di mercenari stranieri (comandato dall’ eteriarca), che dal 9° sec. in poi costituì la guardia personale del basilèus. Filikì e. Società segreta patriottica fondata a Vienna alla fine del 18° sec. dal greco K. Rìgas Ferèos con lo scopo ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] nella pars orientalis dell’Impero e una capitale dinastica, deve configurarsi come il monumentale riflesso della gloria del basileus, e come tale è concepita e pianificata, dando forma a un fenomeno urbanistico di eccezionale ampiezza2. Poche altre ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] avvenuto sotto il regno di Tiberio II (580), è ben narrato da Giovanni di Efeso26 – la direzione impressa dal basileus, così come la sua perpetuazione, cambia la natura stessa del legame sociale e culturale, poiché la lotta intrapresa contro tutte ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] stato conseguito "non sine magno laboris periculo" e a prezzo dell'ira di Basilio, mentre A. sostiene di avere convinto il "basileus" con la sola forza del ragionamento. Se, scrivendo poco tempo dopo a Ludovico II, Basilio, fra i numerosi motivi che ...
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basileus
baṡilèus s. m. [traslitt. del gr. βασιλεύς di etimo molto discusso, prob. non indoeuropeo]. – Nome che nell’antica Grecia designava il re; dopo che l’istituto monarchico scomparve, assorbito dalle aristocrazie, il nome fu ancora attribuito...
Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...