MÜLLER, Robert
Laura Malvano
Scultore, nato a Zurigo il 17 maggio 1920. Nel 1939 lavora nell'atelier di Germaine Richier, e nel 1949 si stabilisce a Parigi. Espone al Salon de Mai per la prima volta [...] nel 1953, e nel 1954 presenta la sua prima personale in una galleria parigina. Dopo una vasta retrospettiva al museo di Basilea (1959) gli sono state dedicate numerose mostre personali in Europa e in America: a New York (1963), Amsterdam (1968), ...
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Pittore e disegnatore (Augusta 1465 circa - Isenheim, Alsazia, 1524), padre e maestro di Ambrosius e di Hans il Giovane, uno dei più importanti pittori tedeschi sullo scorcio del sec. 15º, attivo soprattutto [...] italiano, ma senza alterare la piena adesione agli ideali della pittura gotica. La maggior parte dei suoi disegni si trova a Basilea e a Berlino. Molte sue opere, dal 1517 in poi, furono eseguite in collaborazione con il figlio Hans. H. il Vecchio ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] a divenire uno dei principali centri della Svizzera settentrionale. A Zurigo infatti confluiscono le strade provenienti da Sciaffusa, Winterthur, Basilea, mentre le due strade che costeggiano a est e ad ovest il lago la collegano con i vicini cantoni ...
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LOUVRE E 574, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, molto vicino al Pittore della Chimera, di cui fu un compagno.
Il Bloesch ha avvicinato per primo l'alàbastron del Louvre E 574, a cui il pittore [...] , Antike Kunst in der Schweiz, Zurigo 1953, p. 159 s. e tavv. 8 e 9; J. L. Benson, Geschichte d. korinthischen Vasen, Basilea 1953, p. 40, n. 61 (l'aröballos di Zurigo è elencato come alàbastron); id., Some Notes on Corinthian Vase-Painters, in Amer ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] , A. Muñoz, Filarete, scultore e architetto del secolo XV, Roma 1908, p. 21. Per il rapporto tra i concili di Costanza e Basilea e quello di Ferrara-Firenze cfr. la sintesi di F. Cardini, Il concilio e la crociata, in Ferrara e il Concilio: 1438-1439 ...
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SIRENA FRONTALE, Pittore della (Displayed Siren Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio del secondo venticinquennio del VII sec. a. C. (Protocorinzio Medio: v. protocorinzî, vasi).
Il Robertson e il Dunbabin [...] Some Protocorinthian Vase-Painters, in An. Br. Sch. Athens, XLVIII, 1953, p. 177; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 20, n. 16 (Gruppe der Pyxideckel im Vatikan); id., Corinthian Vase-Painters, in Am. Journ. Arch., LXI, 1957 ...
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Artista concettuale statunitense (National City, California, 1931 - Venice, California, 2020). Dopo aver studiato arte al San Diego state college (1949-53) e all'Otis art institute di Los Angeles (1957-59), [...] artistica. Nelle prime opere ha fuso immagini fotografiche e testi (Semi-close-up of girl by geranium, 1966-68, Basilea, Kunstmuseum); prendendo le mosse dallo strutturalismo di C. Lévi-Strauss, B. ha utilizzato il valore suggestivo e ironico del ...
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ZÜND, Robert
Rudolf Kaufmann
Pittore, nato il 3 maggio 1827 a Lucerna, morto ivi il 13 gennaio 1909. Dopo aver studiato con F. Diday e con A. Calame a Ginevra, a Monaco, a Parigi (dove fu impressionato [...] a Dresda, visse nelle vicinanze di Lucerna. I suoi paesaggi grandiosi e i quadri biblici (per esempio La Vendemmia, 1860, a Basilea; il Viaggio a Emmaus, 1867, a San Gallo; Il Querceto, 1883, a Zurigo), nati da numerosi studî luminosi dal vero (campi ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] innato talento si unì con un contratto decennale alla vasta bottega calcografica di Christian de Mechel nella vicina Basilea, centro di diffusione dei modi grafici del più celebre incisore tedesco della generazione precedente, J.G. Wille.
Se la ...
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Movimento artistico tedesco. Il nome deriva dalla mostra organizzata dal critico G.F. Hartlaub, che nel 1925 riunì nella Kunsthalle di Mannheim, di cui era direttore, l’opera di circa 30 artisti che s’identificavano, [...] differenze, per la loro opposizione al soggettivismo espressionista. Altre esposizioni seguirono alla prima: ad Amsterdam nel 1929, a Basilea nel 1931. Tuttavia gli artisti della N. non formarono mai una scuola definita. Si distinguono O. Dix e ...
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basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...