L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] era assolto dalla Stoà Basileios, sede dell'archon basileus che, oltre a presiedere importanti culti religiosi, prevedeva strutture di partenza e due nissai o kampteres (le metae deiRomani), distanti tra loro forse 2 stadi, attorno alle quali i ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Pilato’, ossia di rappresentante dell’autorità politico-giuridica romana. In effetti, come si è detto, per chi auspicava il ricongiungimento della Seconda Roma con la Prima Roma dei papi il basileus Paleologo rappresentava, oltre e più ancora che l ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] .
Salernum fu fondata dai Romani nel 197 a.C., a Paestum, impadronendosi poi dei colli che circondano la città.
Dei numerosi monumenti longobardi restano ponendosi prima sotto la protezione del basilèus contro la minaccia musulmana, poi appoggiandosi ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] l'età normanna, angioina e aragonese, "Colloquio sul reimpiego dei sarcofagi romani nel Medioevo, Pisa 1982", a cura di B. perentoria e univoca. Nelle vesti e nelle insegne proprie del basileus - divitision, loros, labaro, globo - egli compare nelle ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] del modello costantinopolitano al punto di intitolarsi Anglorum basileus, ne introdusse l'uso nell'Europa occidentale, s. in piombo.Si possono distinguere due tipi di s. plumbei romani, il primo dei quali è costituito dai s. a un'unica faccia, dove ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] °-11°) con il basileus tra due figure femminili Vogel, ivi, VII, 1885, pp. 203-214; Giordane, Romana et Getica, a cura di T. Mommsen, ivi, V, Bologna 1988, pp. 71-122: 79ss.; E. Arslan, La monetazione dei Goti, CARB 36, 1989, pp. 17-72; M. Christie, ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] parte i poteri e i domini del basiléus bizantino.Anche gli ordini militari o ospitalieri " oppure "Renovatio imperii Romani et Francorum"; talora è il 1251. Uno reca l'immagine a mezzo busto dei quattro consoli, con la toga agganciata sulla spalla; ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] già in vita come basiléus ne attestava ora la di raffigurazione di C. è quello dei cicli con Storie dei ss. Pietro e Paolo (Hueck, 197; Aggiornamento scientifico dell'opera di G. Matthiae. Pittura romana del Medioevo, II, a cura di F. Gandolfo, ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] Cristo-Dio della quale è investito il basiléus. Tale il significato dei grandi l. che incedono sulle porpore , Les thèmes décoratifs des tissus d'Orient et leur imitation dans la sculpture romane, Etudes d'art 1, 1945, pp. 25-64; J. Baltrušaitis, ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] dei Phyiobasilèis, cioè dei quattro rappresentanti delle antiche tribù, che sotto la direzione dell'arconte basilèus giudicavano tra l'altro dei naturalistico.
La sezione delle sculture greche e romane e dei bronzi è fra le più ricche del mondo ...
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basileus
baṡilèus s. m. [traslitt. del gr. βασιλεύς di etimo molto discusso, prob. non indoeuropeo]. – Nome che nell’antica Grecia designava il re; dopo che l’istituto monarchico scomparve, assorbito dalle aristocrazie, il nome fu ancora attribuito...
Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...