Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] Così come il basileus era tenuto a ‘chinare umilmente il capo’62 di fronte agli amministratori dei sacramenti divini, sontuosamente vestito. In segno di sovranità un laico del gruppo deiromani porge al papa un parasole, che in seguito un chierico ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] della potenza universale dell’Impero bizantino, che il sultano-basileus è pronto a raccogliere. Gli şehnāmeci («storici di corte risolve decisamente a sfavore del primo: Mehmed, imperatore deiromani e dell’intero orbe, a differenza di Costantino ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] d’Occidente medievali, fu innescato dai decreti iconoclastici del basileus.Leone III Isaurico (726 e 730). La ferma opposizione Astolfo aveva dato per scontato che l’intero ‘popolo deiromani’ della penisola fosse stato «consegnato a lui dal Signore ...
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(lat. Caesar) Titolo distintivo degli imperatori romani e dei loro discendenti maschili, derivato dal cognome di Gaio Giulio C. che fu trasmesso al figlio adottivo Ottaviano (poi Augusto) e ai suoi discendenti, [...] due imperatori.
Nell’Impero bizantino, è in origine il titolo di un imperatore associato al trono dal Basilèus; più tardi dà il nome a uno dei gradi più elevati della gerarchia politico-militare.
Dal nome di C. si dice cesarismo il regime politico ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] of Northern Italy, in Journal of Roman Studies, 80 (1990), pp. 156-173.
116 Ambr., in Lucam IV 29: «Dei minister sit qui bene potestate utitur»; ecclesia latina religiosum tou megalou kai isapostolou basileus cultum non recepit, eum tamen et in ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] : la monetazione con il ritratto di Adriano (in luogo del basileus) fu ‘attenuata’ subito da Leone III, che sulle sue Roma 2000; A. Marcone, Gli affreschi costantiniani nella chiesa romanadei Quattro Coronati, in Costantino il Grande tra medioevo ed ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] urbana greco-romana su cui si fondano le strutture socio-economiche dell’Impero, e il lealismo dei sudditi, siano , XXXV (1985), 1405 (dopo 324: dedica a Costantino niketes basileus). A Efeso nella provincia d’Asia una dedica latina a Costantino e ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] , deve configurarsi come il monumentale riflesso della gloria del basileus, e come tale è concepita e pianificata, dando forma la città greco-romana e di amplificarne lo schema topografico nel nuovo spazio urbano14. L’attività dei cantieri si sviluppò ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] è un solo Dio, non due o tre, o più […] e un basileus, una parola, una legge regale».
Il re deve essere una copia della titolatura vicariale – ma solo in senso petrino – da parte dei papi romani, cfr M. Maccarone, ‘Sedes apostolica - vicarius Petri’. ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] una e l’altra nell’iscrizione incisa nella chiesa dei Ss. Sergio e Bacco, non sono bastate centrale che permette di definire la comunità romana. Così egli apre il libro I Efeso26 – la direzione impressa dal basileus, così come la sua perpetuazione, ...
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basileus
baṡilèus s. m. [traslitt. del gr. βασιλεύς di etimo molto discusso, prob. non indoeuropeo]. – Nome che nell’antica Grecia designava il re; dopo che l’istituto monarchico scomparve, assorbito dalle aristocrazie, il nome fu ancora attribuito...
Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...