Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] scrisse "dovunque" per invocare la solidarietà dei fedeli contro il basileus, ma dovette in realtà rivolgersi in essa faceva capo, dando per scontato che l'"intero popolo deiRomani" della penisola fosse stato "consegnato a lui dal Signore" ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] Così come il basileus era tenuto a ‘chinare umilmente il capo’62 di fronte agli amministratori dei sacramenti divini, sontuosamente vestito. In segno di sovranità un laico del gruppo deiromani porge al papa un parasole, che in seguito un chierico ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] era assolto dalla Stoà Basileios, sede dell'archon basileus che, oltre a presiedere importanti culti religiosi, prevedeva strutture di partenza e due nissai o kampteres (le metae deiRomani), distanti tra loro forse 2 stadi, attorno alle quali i ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Pilato’, ossia di rappresentante dell’autorità politico-giuridica romana. In effetti, come si è detto, per chi auspicava il ricongiungimento della Seconda Roma con la Prima Roma dei papi il basileus Paleologo rappresentava, oltre e più ancora che l ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] della potenza universale dell’Impero bizantino, che il sultano-basileus è pronto a raccogliere. Gli şehnāmeci («storici di corte risolve decisamente a sfavore del primo: Mehmed, imperatore deiromani e dell’intero orbe, a differenza di Costantino ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] d’Occidente medievali, fu innescato dai decreti iconoclastici del basileus.Leone III Isaurico (726 e 730). La ferma opposizione Astolfo aveva dato per scontato che l’intero ‘popolo deiromani’ della penisola fosse stato «consegnato a lui dal Signore ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] a.C. assunse il titolo di basileus, assimilandosi ai dinasti dei regni ellenistici. Durante i consueti scontri passaggio definitivo delle città della Magna Grecia nell’orbita deiRomani, che dedussero colonie nei loro territori.
Pirro era ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] dalle sorgenti.
Nell’occasione Attalo si fa acclamare basilèus, promuovendo di sé un'immagine politicamente motivata, come la fedeltà all'alleanza deiRomani; la vittoria a Magnesia su Antioco III (inverno 190-189); lo sterminio dei Galati nel 189 ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] Nella Rus’ egli è noto come il basileus del ciclo silvestriano: si tratta del Constantinus Orthodoxus stabilito la legge. L’imperatore ha sottomesso a Dio il regno dei greci e deiromani, mentre Vladimir la Rus’. Costantino, con l’aiuto della madre ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] a qualcosa per infilzarli, perché il cucchiaio e il coltello deiRomani non servivano. Ed ecco che tornava molto utile un Antoninus Pius et Magnificus, dux, rex, tyrannus et Basileus Mediterranearum Partium, tanti nomi ma poco o niente coraggio, ...
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basileus
baṡilèus s. m. [traslitt. del gr. βασιλεύς di etimo molto discusso, prob. non indoeuropeo]. – Nome che nell’antica Grecia designava il re; dopo che l’istituto monarchico scomparve, assorbito dalle aristocrazie, il nome fu ancora attribuito...
Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...