Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] avrebbero preso forma la Chiesa, il papato e anche l’Impero d’Occidente medievali, fu innescato dai decreti iconoclastici del basileus.Leone III Isaurico (726 e 730). La ferma opposizione di papa Gregorio II contro questa ‘novità’ in materia di fede ...
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Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di Federico II.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] alla fine del X sec., nel 1184 si separò dal governo centrale di quell'Impero. Isacco Comneno, pronipote del basileus Manuele Comneno, si era impadronito del potere proclamandosi imperatore e nel 1191 aveva attaccato alcuni membri della spedizione di ...
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Grecista italiano (Buccino 1923 - Napoli 2001); prof. universitario dal 1960, insegnò a Trieste e a Napoli. Si occupò di aspetti diversi della cultura letteraria e filosofica greca, con particolare riguardo [...] in età antica e a testi bizantini; attese inoltre alla pubblicazione dei papiri di Ercolano. Tra le opere ricordiamo: Nomos Basileus (1956); traduzione con note di commento delle Vite dei filosofi di Diogene Laerzio (1962); Teodoro Metochites. Saggio ...
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Nell’antica Grecia, il padrone di casa, in particolar modo nei rapporti con i servi, e anche titolo dato a dei e monarchi degli imperi orientali, nel senso di sovrano assoluto. Dopo il 7° sec. fu titolo [...] d’Oriente e, successivamente, da Alessio I (1081-1118) in poi, il titolo di figli, fratelli e generi del basileus, indicando quindi il grado più alto della gerarchia bizantina. Talvolta fu anche il titolo di alcuni principi vassalli, che lo ...
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MARINO I, papa
Ilaria Bonaccorsi
MARINO I, papa. – Nato presumibilmente nel secondo quarto del sec. IX a Gallese, nel Viterbese, da un presbitero di nome Palumbo, entrò ben presto a far parte del clero [...] interruzione di ben tre mesi tra l’ottava e la nona sessione per le accese discussioni tra il legato romano e il basileus: M. non aveva esitato in quella occasione a umiliare Fozio e a resistere alle ingiunzioni dell’imperatore bizantino, ed essi non ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] già accennato, si sa soltanto che era il luogo in cui avvenivano le nozze di Dioniso e della moglie dell'arconte basileus, si trovava il Pritaneo, che appunto era la sede di questo tribunale.
Nel Pritaneo si conservava anche una parte delle leggi ...
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GIOVANNI III Duca detto Vatatze (ὁ Βατάτζης), imperatore d'Oriente a Nicea
Francesco Cognasso
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia bizantina e nacque a Didymoteichon (Dimotica) in Tracia. Nel [...] per terra da Giovanni di Brienne, troppo tardi il re bulgaro si accorse che l'alleanza era se mai giovevole solo al basileus di Nicea. Per impedire ai Latini di Costantinopoli di avere aiuti dall'Occidente, G. fece credere ad Innocenzo IV di essere ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] esportazione dei grani dal Ponto e da Bisanzio è uno dei temi dominanti dei negoziati tra il governo veneziano e il basileus durante i primi decenni del XIV secolo, tanto più che dal 1304 i Genovesi hanno la possibilità di esportare senza problemi ...
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GIOVANNI IV Lascaris, imperatore d'Oriente a Nicea
Francesco Cognasso
Figlio di Teodoro II e di Elena di Bulgaria, nacque nel 1250. Il padre, morendo nel 1258, lo lasciò in tutela del fido ministro [...] i funerali di Teodoro II. Il governo passò nelle mani di Michele Paleologo, che si fece proclamare despota e poi basileus (i° gennaio 1259). G. presto fu messo in disparte dal prepotente collega, che quando, con la conquista di Costantinopoli, ebbe ...
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(lat. Caesar) Titolo distintivo degli imperatori romani e dei loro discendenti maschili, derivato dal cognome di Gaio Giulio C. che fu trasmesso al figlio adottivo Ottaviano (poi Augusto) e ai suoi discendenti, [...] i due C. sono i coadiutori dei due imperatori.
Nell’Impero bizantino, è in origine il titolo di un imperatore associato al trono dal Basilèus; più tardi dà il nome a uno dei gradi più elevati della gerarchia politico-militare.
Dal nome di C. si dice ...
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basileus
baṡilèus s. m. [traslitt. del gr. βασιλεύς di etimo molto discusso, prob. non indoeuropeo]. – Nome che nell’antica Grecia designava il re; dopo che l’istituto monarchico scomparve, assorbito dalle aristocrazie, il nome fu ancora attribuito...
Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...