PARO
Domenico Musti
(XXVI, p. 397)
Gli scavi condotti nell'isola delle Cicladi dalla Società archeologica greca fin dal 1976 hanno permesso di riportare alla luce, sul versante nord-est della montagna [...] nell'isola di Chio (7° secolo), costituisce la costruzione più importante dell'insediamento. Esso rappresenta la sede del basileus della comunità di età geometrica. L'area dell'abitato, su una terrazza alle pendici sud-est, includeva uno spazio ...
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GETO-DACICA, Civiltà (v. vol. III, p. 856)
L. Bianchi
Geti e Daci erano popolazioni traciche che parlavano la stessa lingua, per cui le fonti li hanno spesso confusi. In base alle indicazioni di Strabone [...] latine che greche, alcuni con il toponimo Buridava, altri con le parole basilèus Thiamarkus, ecc. La prosperità di Buridava, a quanto sembra residenza di un basilèus locale, dipendeva probabilmente dallo sfruttamento delle saline, di cui la zona è ...
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La civiltà greca
Louis Godart
Alla fine del 3° millennio a.C., sull’onda delle grandi migrazioni indo-europee, gruppi di invasori s’insediano nei territori meridionali della Penisola Balcanica. Non [...] di proprietari terrieri e di artigiani capaci con la loro arte di assicurare la salvaguardia della comunità. È così che il basileus, che in età micenea era un semplice responsabile di una corporazione di fabbri, diventa il «sovrano» di un piccolo ...
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Città della Basilicata (provincia di Potenza), situata a 833 m. s. m., su un altipiano tra il Bradano e il suo affluente Fiumasella, sul sito dell'antica Acheruntia. Orazio la chiama celsa; e per la sua [...] gli antichi ufficiali longobardi divennero in un certo senso collaboratori dei funzionarî bizantini, e, a poco a poco, agenti diretti del basileus d'Oriente e del suo rappresentante in Italia, lo stratego di Bari. A metà del sec. IX, Acerenza è tutta ...
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SISINNIO, papa
Vera von Falkenhausen
SISINNIO, papa. – Secondo il Liber pontificalis, l’unica fonte che lo menziona, Sisinnio era di origine sira, figlio di un certo Giovanni. Il suo luogo di nascita [...] difficoltà a mettersi d’accordo su un candidato comune, munito di sufficiente coraggio e abilità politica per affrontare un basileus notoriamente irascibile e feroce. Forse furono proprio l’età avanzata di Sisinnio e la sua salute cagionevole a farlo ...
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SISINNIO
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, l'unica fonte che lo menziona, S. era di origine sira, figlio di un certo Giovanni. Il suo luogo di nascita è sconosciuto e niente si sa [...] difficoltà a mettersi d'accordo su un candidato comune, munito di sufficiente coraggio e abilità politica per affrontare un "basileus" notoriamente irascibile e feroce. Forse furono proprio l'età avanzata di S. e la sua salute cagionevole a farlo ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] in Italia, miravano anche a S., Guaimario I riuscì a salvare il suo regno ponendosi prima sotto la protezione del basilèus contro la minaccia musulmana, poi appoggiandosi al cognato Guido di Spoleto contro i Bizantini. All’inizio del 10° sec. il ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] le zampe del cavallo non si trova un nemico vinto bensì una personificazione della Terra, allusione al potere universale del basiléus.Anche al di fuori dell'ambito imperiale la figura del c. conservò una notevole diffusione all'avvento del Medioevo ...
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SERGIO II, duca di Napoli
Thomas Granier
SERGIO II, duca di Napoli. – Nato verso l’840-850, figlio primogenito del duca di Napoli Gregorio III e di madre dal nome sconosciuto, nonché nipote di Sergio [...] duchi a mantenere buoni rapporti con i Saraceni di Sicilia e del Nordafrica, talvolta impiegati come mercenari (in una lettera al basileus Basilio I, dell’871, Ludovico s’indignava della presenza regolare di marinai e guerrieri arabi a Napoli), e ad ...
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Figlio primogenito di Aimone, conte di Savoia, e di Iolanda di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 gennaio 1334 e succedette al padre il 22 giugno 1343. Governò in suo nome, fino al 1348, una reggenza stabilita [...] questo progetto, decise di recarsi a Costantinopoli, in soccorso di quel basileus, Giovanni V Paleologo, premuto strettamente dalla espansione turca in Tracia. Il basileus era suo cugino, essendo figlio della zia Giovanna; ed era prudente affermare ...
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basileus
baṡilèus s. m. [traslitt. del gr. βασιλεύς di etimo molto discusso, prob. non indoeuropeo]. – Nome che nell’antica Grecia designava il re; dopo che l’istituto monarchico scomparve, assorbito dalle aristocrazie, il nome fu ancora attribuito...
Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...