NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] da loro, neppure se sono cattolici. Il "nazionalismo linguistico" (M. Banniard, p. 545) viene ritorto contro l'accusatore: il basileus non può dirsi imperatore dei Romani, se li considera barbari; la verità è che non capisce il latino. Coloro che si ...
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SISINNIO
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, l'unica fonte che lo menziona, S. era di origine sira, figlio di un certo Giovanni. Il suo luogo di nascita è sconosciuto e niente si sa [...] difficoltà a mettersi d'accordo su un candidato comune, munito di sufficiente coraggio e abilità politica per affrontare un "basileus" notoriamente irascibile e feroce. Forse furono proprio l'età avanzata di S. e la sua salute cagionevole a farlo ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] influenza bizantina, sicché le stesse corti di quei principati tesero a rassomigliare, in effetti, molto più a quella del basileus di Costantinopoli che a quelle dei sovrani dell’Europa romano-germanica3.
Evidente nei secoli tra la caduta dell’impero ...
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ARDIZZONE da Rivoltella
Paolo Lamma
Non è chiaro se l'aggiunta al nome (Ottone Morena, 39) si riferisca allo stesso o al luogo d'origine del cardinale. Nel primo caso sarebbero vane le polemiche di [...] incaricò di una delicatissima missione nel 1160, inviandolo a Costantinopoli presso Manuele Conineno per cercare di indurre il basileus, che tanto interesse aveva mostrato per le vicende italiane, a prender parte per il papa eletto dalla maggioranza ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] santo la corte imperiale si recava presso la basilica dei Santi Apostoli e, introducendosi nel mausoleo di Costantino, il basileus vi incensava le tombe dei suoi predecessori9.
L’Apostoleion, di cui conosciamo l’aspetto nella sua versione ...
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BISANZIO
Armando Petrucci
Fu consacrato arcivescovo di Bari e Canosa con tutta probabilità nella prima metà del 1025 dal papa Giovanni XIX.
Sulla data di inizio del pontificato di B. e sull'estensione [...] iniziativa di un riavvicinamento a Roma proprio nell'intento di pacificare definitivamente l'animo dei sudditi pugliesi del basileus, esacerbati oltre che dalle angherie amministrative e fiscali, anche dal contrasto sempre più aspro fra clero greco e ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] il 10 nov. 871 a Basilio I ed ai suoi figli, per prendere atto delle decisioni del concilio e per manifestare al "basileus" la gratitudine del papa.
Dello scacco inflittogli per i Bulgari da Ignazio, A. poté credere di rifarsi in una zona dove all ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] di legge, dall'imperatore. Costantino IV, attraverso la ricomposizione della questione monotelita, mirava a porre la figura del basileus, configurato come primo garante del mantenimento dell'ortodossia e dell'unità della Chiesa, in una posizione di ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] miracoli. Altra creazione nuova dell'epoca è il C. maestro degli Apostoli. All'età costantiniana risale l'affermarsi del tipo del Basileus, che resterà fondamentale per l'iconografia; a G. sono così attribuiti il trono col cuscino, le vesti d'oro o ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Andronico IV, deciso a spodestarlo con l'aiuto dei Genovesi. G. XI raccomandò a Giovanna i nunzi che inviava al basileus (luglio 1374), come l'anno precedente le aveva chiesto di mandare delle galere al cavaliere Giovanni Lascaris e di concedere un ...
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basileus
baṡilèus s. m. [traslitt. del gr. βασιλεύς di etimo molto discusso, prob. non indoeuropeo]. – Nome che nell’antica Grecia designava il re; dopo che l’istituto monarchico scomparve, assorbito dalle aristocrazie, il nome fu ancora attribuito...
Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...