(gr. βασιλεύς) Nome (di etimo molto discusso, probabilmente non indoeuropeo) che nell’antica Grecia designava il re; esso è stato identificato con la forma micenea pasireu che nel 13° sec. a.C. designava tuttavia un signore sottoposto al re vero e proprio (wanaka). Nondimeno il termine b. finì con il prevalere (già in Omero) per designare il monarca, istituto i cui poteri furono delimitati e assorbiti ...
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negus
Appellativo con cui, nell’Etiopia semitica e cristiana, era designato il monarca; corrisponde a basilèus e a *malek delle iscrizioni in greco e in caratteri sudarabici di Aksum. In queste il protocollo [...] reale reca anche il titolo negusa nagast «re dei re», in corrispondenza del greco basilèus basilèon (dove nagast è il plurale di nagasi, participio durativo tratto dalla stessa radice di n., che è un participio passato; nagasi, equivalente ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] in questa materia fra le Chiese della cristianità. A., che - come s'è visto - s'era trovato a ricevere la lettera del basileus, lasciò trascorrere ben due anni prima di provvedere nel senso richiesto: solo il 10 sett. 680 Costantino fu in grado di ...
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Marito (m. 1222) di Anna, figlia di Alessio III Angelo, alla caduta di Costantinopoli in potere dei Latini (1204), si rifugiò in Asia Minore, a Nicea, che divenne il centro della riscossa bizantina. Nonostante [...] la pressione latina, T. organizzò lo stato, e (1209) fu incoronato basilèus dal patriarca Michele Autoreiano. Dovette far fronte, con alterne vicende, sia alla minaccia latina sia alla minaccia selgiuchide; fu sconfitto e fatto prigioniero dal ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] origine greca in uso è authentes, signore, (da cui il turco efendi), a partire dal 1453 il sultano si definisce anche basileus e autokrator. Nei documenti ottomani il titulus di Mehmed è ulṭān al-barrayn wa-al-baḥrayn, («sultano dei due continenti e ...
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Nome con cui si indicarono i successori di Augusto nel governo di Roma e che fu ripreso più volte nella storia per designare la somma autorità politica.
Il titolo imperiale, cessato in Occidente dopo il [...] 476, continuò in riferimento al basileus di Bisanzio finché, nell’800, fu ripreso da Carlomagno a designare la funzione religiosa, accanto al pontefice, di capo e difensore della cristianità. Con la renovatio imperii di Ottone I, il titolo di ...
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silenziario Nell’antica Roma, nelle case private e nella corte degli imperatori, schiavo incaricato di mantenere l’ordine e il silenzio.
Nell’Impero bizantino, i s. erano funzionari addetti al mantenimento [...] dell’ordine nelle processioni imperiali e nelle solenni assemblee cui interveniva il basilèus. Come insegna portavano una verga aurea e avevano rango senatorio; più tardi la carica di s. divenne un titolo onorifico.
Nei comuni medievali italiani, s. ...
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Figlio (m. Pavia 1227) di Bonifacio di Monferrato, salì al trono alla morte del padre (1209). Entrato in rivalità col despota di Epiro, Teodoro, si recò invano in Italia a chiedere aiuto a papa Onorio [...] III; Teodoro si impadronì di Tessalonica nel 1223 e vi si fece coronare basileus dal metropolita di Òchrida. ...
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basileus
baṡilèus s. m. [traslitt. del gr. βασιλεύς di etimo molto discusso, prob. non indoeuropeo]. – Nome che nell’antica Grecia designava il re; dopo che l’istituto monarchico scomparve, assorbito dalle aristocrazie, il nome fu ancora attribuito...
Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...