RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] all'imperatore stesso, al pari del quale era considerato sacro. La presenza del r., che presiedeva in assenza del basiléus regnante, era altresì necessaria nella procedura giudiziaria e nei giochi del circo; esso compariva sui pesi, sui punzoni, sui ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] santificazione del sovrano da parte della Chiesa orientale: il nimbo che l'aveva connotato già in vita come basiléus ne attestava ora la canonizzazione, mai accettata però dalla Chiesa occidentale. Come santo C. appare, in abbigliamento regale ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] raro caso per una ricerca di varietà e di movimento, propria dell'arte del tempo. Significativi esempî sono il tempio di Zeus Basilèus a Livadia in Beozia, iniziato nel 175 da Antioco IV Epifane, della stessa misura di quello di Olimpia ma con un'a ...
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AGAMENNONE (᾿Αγαμέμνων)
A. de Franciscis
Eroe greco, uno degli Atrìdi. Fu il capo supremo dei Greci all'assedio di Troia.
Considerato talvolta come una divinità connessa con Zeus; a prova di una fase [...] A. si presenta di regola barbato, con portamento nobile e munito di scettro: è in fondo un tipo generico di basilèus, mentre nei poemi omerici la sua personalità appare invero meglio caratterizzata. Anche l'esame degli schemi compositivi dei vari ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] iconoclasta (730-787; 815-843) il l. divenne segno distintivo della maestà in Cristo-Dio della quale è investito il basiléus. Tale il significato dei grandi l. che incedono sulle porpore tessute nel ṭīrāz bizantino, come la seta conservata a Colonia ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] del mondo bizantino, che Edoardo il Confessore (1042-1066), emulo del modello costantinopolitano al punto di intitolarsi Anglorum basileus, ne introdusse l'uso nell'Europa occidentale, insieme a quello del s. pendente. Il regno di Edoardo coincide ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] parte integrante del suo mondo agiografico. Tuttavia quell’immagine è percepita in Russia attraverso la figura del basileus bizantino. Naturalmente Costantino è venerato in Russia quale primo imperatore bizantino, fondatore di Costantinopoli e della ...
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Vedi SICELIOTI, Vasi dell'anno: 1973 - 1997
SICELIOTI, Vasi
A. D. Trendall
Gli scavi in Sicilia negli ultimi anni, hanno riportato alla luce una notevole quantità di ceramica a figure rosse, tra cui [...] di Timoleonte (340-317) e di Agatocle come strategòs (317-304); dopo il periodo in cui Agatocle ha assunto il titolo di basileus (304-289) la ceramica a figure rosse è molto scarsa, e la ceramica che accompagna le monete con quel titolo è semplice o ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] figura del macedone il simbolo del re greco sconfitto. L'ascensione di A., modello nel mondo bizantino del kalós basiléus frustrato nella propria ambizione, convoglia in sé i due atteggiamenti estremi dell'ostilità e della desiderata emulazione. Il ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] eroe seduto su una soglia il D. delle Antesterie prima delle sue nozze con la basilinna, la moglie dell'arconte basilèus ateniese. Prediletto fra i soggetti delle pitture è D. che trova a Nasso Arianna abbandonata; la migliore realizzazione è quella ...
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basileus
baṡilèus s. m. [traslitt. del gr. βασιλεύς di etimo molto discusso, prob. non indoeuropeo]. – Nome che nell’antica Grecia designava il re; dopo che l’istituto monarchico scomparve, assorbito dalle aristocrazie, il nome fu ancora attribuito...
Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...