LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] già a partire dal 1581-82, fu l'incarico di trascrivere codici nell'isola di Patmo che il L. affidò a due monaci basiliani di Candia (il catalogo di 61 titoli è in Vat. gr., 1205, cc. 82-84; cfr. Mercati; Canart, 1979).
Di questa appassionata ricerca ...
Leggi Tutto
FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] Ma il progetto non ebbe seguito, anche per l'opposizione del Pellegrini, che desiderava riaprire l'antica procura generale dei basiliani d'Italia. Nel febbraio 1899 il F. venne inviato in Albania da Propaganda per organizzare l'eventuale passaggio al ...
Leggi Tutto
LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] Messina molte furono per lui le preoccupazioni, per lo più riconducibili al ritardo nei pagamenti da parte dei monaci basiliani e al poco interesse che costoro nutrivano verso il suo insegnamento. Ciononostante, lentamente il L. si inserì nella vita ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] di Basilio di Cesarea il Grande che egli andava traducendo (ibid., c. 12). E proprio nella dedica della versione dei sermoni basiliani, indirizzata al fratello Mario il 15 sett. 1515, lo stesso M. mette in chiaro le ragioni di una scelta, legata all ...
Leggi Tutto
FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] in undici lingue, dalla sontuosa processione dei ruteni per la Pentecoste e dal grande capitolo dei monaci basiliani che visitò ripetutamente.
Acquistare influenza su Ladislao IV come richiedeva il suo incarico non fu particolarmente difficile ...
Leggi Tutto
GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] 1736, pp. 83 s.; P.P. Rodotà, Dell'origine, progresso e stato presente del rito greco in Italia (osservato dai greci, monaci basiliani e albanesi), III, Roma 1743 (rist. anast., a cura di V. Peri, Cosenza 1986), p. 119; G. D'Angelo, Vita del servo ...
Leggi Tutto
EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] e Firenze e fu creato cardinale nel dicembre 1439. Subito dopo E. IV lo designò responsabile per i monaci greci basiliani dell'Italia meridionale, compito che il cardinale prese molto sul serio. Altre manifestazioni del sostegno offerto da E. IV al ...
Leggi Tutto
ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] a un vicario generale, il canonico Bernardino Bosurgi. Dopo avere ottenuto, il 9 maggio 1505, la commenda dei monasteri basiliani di S. Maria di Trapezomata e di S. Angelo di Valletuccio nella diocesi di Reggio Calabria e, il 3 settembre ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] ordine tecnico dopo il ritorno a Roma, assunse rilevanza alla fine degli anni Trenta. Nel 1636, alla protezione dell'Ordine dei basiliani si aggiunse la comprotezione del Regno di Polonia che gli fu conferita da Ladislao IV fino al 1639, sostegno non ...
Leggi Tutto
Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] . Procede perciò nel tradurre ad un'opera di semplificazione e di aggiustamento, riducendo i lunghi o lunghissimi periodi basiliani a più modeste proporzioni, sfrondando le ampollosità e appiattendo con un linguaggio più pedestre, meno fantastico, le ...
Leggi Tutto
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...