La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] (Homoeliae in Hexaemeron, IX, 2, 6), ma è da Gregorio di Nissa (332/335-dopo il 394), fratello e continuatore dell'opera di Basilio, che il motivo è ripreso con vigore nel De opificio hominis (8): "La figura dell'uomo è eretta e guarda verso l'alto ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] esempi di stele, con e senza ritratti, e are di cui una con epigrafe.
Bibliografia
In generale:
Forum et Basilica in Aquileia e nella Cisalpina Romana, Udine 1995.
G. Cavalieri Manasse - E. Roffia (edd.), Splendida Civitas Nostra. Studi archeologici ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] sua volta, per ritorsione, la restituzione di due altri castelli calabresi (Pentedattilo e Scilla), perché appartenenti all'archimandritato basiliano del S. Salvatore di Messina. La questione si risolse nel maggio del 1309 con l'arbitrato di Giacomo ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] Veronese (R), alla Capitolare di verona, sec. VI, con i salmi in latino e in greco trascritto in caratteri latini; il Basiliano (V) del sec. VIII, che comprende tutto l'Antico Testamento, di cui i libri storici alla Vaticana, 2106, il resto alla ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] la prima delle quali promosse e influenzò la produzione a carattere sacro, come si può vedere nei libri del monastero basiliano di S. Salvatore di Messina, per es. il codice delle Omelie di Gregorio Nazianzeno (Messina, Bibl. Univ., F. San Salvatore ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] esempio della Storia Ecclesiastica di Eusebio di Cesarea, delle Lettere di Ignazio di Antiochia e, ancor più eclatante, dell’Esamerone di Basilio. Come si può notare, alla fine del IV secolo e all’inizio del V l’influenza del mondo siriaco su quello ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] quel dono di un carico di travi inviato nel 1140 da Ruggero al papa per il restauro del tetto della basilica lateranense (Chalandon, 1907).
Nell'orbita delle vicende dell'arte che fanno capo alla regìa ruggeriana, parallelamente al circuito greco si ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Untersuchungen zur Gesch. der byz. Verwaltung in Italien (540-750); J. Gay, L'Italie méridionale et l'empire byz. depuis l'avènement de Basile I jusqu'à la prise de Bari par les Normands (867-1071), in Bibl. de l'Écol. franç. d'Athènes et Rome, fasc ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di S. Marco. Il doge non c'è più. Resta il primicerio Alvise Paolo Foscari. E tale resta sino al 1807 quando la Basilica diverrà cattedrale patriarcale. Nel frattempo, tra il 1798 e il 1801, l'operoso Gallicciolli fa uscire, tradotte dal greco, le ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] del suo sentimento di re fu la riverenza per le somme chiavi. Vinto dalle parole del papa, andò a far penitenza nella basilica di San Pietro, depose qui le insegne regie, si ritirò con l'esercito verso il nord. Successive imprese di re Liutprando non ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...