CAFFARI (Caffaro, De Cafaris), Stefano
Gabriella Bartolini
Nacque molto probabilmente a Roma agli inizi del secolo XV da Giorgio, dell'antica famiglia romana dei Caffari del rione della Pigna, i cui [...] papa disponeva che a ciascuno dei canonici secolari delLaterano che avevano ottemperato alle sue disposizioni venisse corrisposta della custodia delle reliquie dell'altar maggiore nella basilica lateranense.
In realtà il C. depose ufficialmente il ...
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BENEDETTO
Massimo Miglio
Amministratore della diocesi di Lucca al tempo del vescovo Rodolfo (1112- 1118), B. ottenne, nel corso di una visita di Gelasio II a Pisa (2 sett-2 ott. 1118), la conferma delle [...] ottenne nel 1121 a favore della sua chiesa la "villa" di Basilica, con tutte le altre "ville" e giurisdizioni di quella medesima con esclusione dei laici. Nel 1123 partecipò al concilio delLaterano in cui tra l'altro nel canone 16 venne sancita ...
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CANDIDA (Candido), Giuseppe
Lucia Vinella
Nacque nel 1777 circa a Molfetta da Giuseppe Angelo e da una Pasqua (Roma, Arch. del Vicariato, Posizione matrimoniale, 10 apr. 1798, not. A. Gaudenzi). Nel [...] dalle opere stesse è oggi impossibile giudicare l'opera del Candida.
Infatti nella basilica di S. Clemente, cappella di S. Caterina , il C., del cui operato non restano altre tracce, eseguì restauri nel palazzo delLaterano e precisamente negli ...
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BENEDETTO da Piacenza
Nato verso la fine del sec. XIV, entrò nell'Ordine dei canonici regolari, della congregazione di S.Maria di Fregionaia. Dei primi anni della sua attività non si ha notizia: le fonti [...] Giovanni in Laterano a Roma.
Eugenio IV, che aveva seguito da tempo con molto interesse l'opera di riforma promossa sin dai primi anni del sec. XV dalla congregazione di S. Maria di Fregionaia, intendeva affidarle già dal 1432 la basilica lateranense ...
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BORGIA, Luigi Oreste
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 28 marzo 1840, da Paolo, negoziante, e Giovanna Fangelli. Fin da bambino dimostrò una spiccata vocazione religiosa, cosicché, nel dicembre 1855, [...] esercitare la direzione spirituale del seminario romano, che nel 1913 seguì nella nuova sede delLaterano; dal 1880 assunse il 28 giugno 1957. La spoglia nel 1916 fu trasferita nella basilica di S. Marco e deposta in un monumento marmoreo, eseguito ...
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Scultore e architetto (Colle di Val d'Elsa, Siena, tra il 1240 e il 1245 circa - Firenze tra il 1302 e il 1310), figlio di Cambio e Perfetta. Figura centrale della cultura artistica del Medievo con la [...] degli anni Novanta del Duecento sono da riferire il monumento funerario di R. Annibaldi in S. Giovanni in Laterano e il Presepe pittore, presumibilmente rinocoscibile nelle Storie di Isacco della Basilica Superiore di S. Francesco ad Assisi.
Stile
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] a 300.000 Sarmati nel 334 fu concesso di stabilirsi nelle province del Danubio e in Italia. Nel 335 C. divise l'amministrazione dell'Impero basiliche di S. Pietro e di S. Giovanni in Laterano, mausoleo e basilica di Torpignattara, mausoleo e basilica ...
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Pittore (Pomarance 1552 circa - Roma 1626), allievo di Niccolò Circignani, dal quale derivò il nome. A Roma (circa 1578) dipinse, con stile largo e magniloquente, sensibile agli stilemi del manierismo [...] S. Maria in Aracoeli, in S. Andrea della Valle, nel transetto di S. Giovanni in Laterano (1600), nei palazzi Crescenzi e Mattei (1603) ecc. Opera sua fu anche la ricca decorazione della sala del Tesoro (sagrestia) nella basilica di Loreto (1605-10). ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] II fu consacrato in S. Giovanni in Laterano: e proprio qui si tenne il sinodo svolgevano i funerali nella basilica lateranense il popolo dei G. VII e la disciplina canonica, cit., p. 163).
Se del rapporto tra G. VII e l'Impero si è già largamente ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] sede. In S. Giovanni in Laterano I. X incaricò Borromini del rifacimento della basilica, ma il progetto originario, che quella dei somaschi (10 luglio 1647) e sopprimendo l'Ordine di S. Basilio degli Armeni (29 ott. 1650). Ma il nome di I. X resta ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...