PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] di Siponto, l'Incoronazione di Cecilia e Valeriano e soprattutto l'episodio di s. Martinodi L'ordine dei pannelli nella porta della basilicadi S. Paolo, RendPARA 43, 1970-1971, Le imposte bronzee del portale maggiore diSan Marco: un riesame dopo il ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] . 5° a forma dibasilica proveniente dall'Africa settentrionale ora a San Pietroburgo (Ermitage; Kötzsche . 196-208; R. Vielliard, Les origines du titre de Saint-Martin aux Monts à Rome (Studi di antichità cristiana, 4), Roma 1931; M. Accascina, s.v. ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] di questo tema nelle opere di Prudenzio e di Paolino di Nola e, infine, prova indiretta, la menzione di altre leggende di Santi, come ad esempio, in S. MartinodidiSan Pietro in Vaticano... a cura di Apollonij i mosaici della basilicadi S.ta Maria ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] diSan Julián de los Prados, detto Santullano, a Oviedo (primo quarto sec. 9°; Schlunk, Berenguer, 1957).Elementi architettonici, finti rivestimenti di marmo, colonne e architravi dipinti e prospetti architettonici erano stati un soggetto basilare ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] .) imitò la Maestà di Siena nel palazzo del Popolo diSan Gimignano e collaborò spesso con Simone Martini, come suo fratello la coperta della Pala d'Oro (Venezia, Mus. della Basilicadi S. Marco), opera nella quale non è possibile distinguere i ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] di raro stile da Bellori, dipinti per il cardinal Montalto (Annunciazione della Vergine, ora a San loggia delle Benedizioni della basilicadi S. Pietro.
Sia il , quando stava ancora lavorando a S. Martino, risalgono i primi pagamenti per le pitture ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] di Giorgio diMartino, meglio noto come Francesco di Giorgio (1439-1501). La riparazione del tiburio suscitò l’interesse di facciata della basilicadi
S. Pietro per procedere alla costruzione di due campanili. Nel 1613 si decise così di ampliare la ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio diMartino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] per la presenza di vari lapicidi di nome Martino nei diversi rami , tra le quali basilare quella settecentesca di A. Visentini (Paoletti di Venezia. Storia e progetto, a cura di G. Fabbri, Milano 1999, p. 22; M. Ferretti, Il "San Marco" del duomo di ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] come Martino vescovo di Tours. Lo sviluppo dell'iconografia di alcuni di questi dall'urna del beato Alberto (Pontida, basilica abbaziale, chiostro), con un c. L'ideologia del potere imperiale nella ''Cattedra diSan Pietro'', BISI 86, 1976-1977, pp. ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] ; J. Cannon, Simone Martini, the Dominicans and the Early Sienese Polyptych, JWCI 45, 1982, pp. 69-93; Il Gotico a Siena: miniature, pitture, oreficerie, oggetti d'arte, cat. (Siena 1982), Firenze 1982; S. Nessi, La Basilicadi S. Francesco in Assisi ...
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