LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] , della chiesa di S. Gennaro extra Moenia, con la scoperta - fra le più importanti d'arte paleocristiana in quegli anni - della basilica del V secolo.
Di questo restauro, dell'indagine storica e stratigrafica, il L. ha lasciato esaurienti studi ...
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CANOSA di PUGLIA (v. vol.II, p. 315 e S 1970, p. 179)
E. M. De Juliis; M. Falla Castelfranchi
Il sito è stato oggetto, in questi ultimi anni, di esplorazioni e di studi, con scoperte significative che [...] con una chiesa dedicata al Salvatore evocano la basilica lateranense e il suo battistero. Nel contempo, 18, 18-19). La storia di C. e dei suoi monumenti paleocristiani coincide dunque con quella del suo santo vescovo Sabino, al cui evergetismo ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] la sua attenzione alla conservazione dei monumenti della Roma paleocristiana - e segnatamente per i restauri da lui avviati giorno della deposizione dei suoi resti mortali nell'atrio della basilica romana di S. Pietro. Quanto all'anno dell'inumazione ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (v. vol. vii, p. 1118)
G. Ghini
p. 1118). - Preistoria e protostoria. - Le età paleolitica e neolitica sono scarsamente ma sicuramente documentate dai rinvenimenti [...] in lastre di peperino (40x20 m). La continuità di culto del sito è testimoniata dall'insediamento, in età paleocristiana, di una basilica e di un cimitero. Il toponimo ha suggerito un'attribuzione del santuario, priva però di riscontri, ad Apollo ...
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MONTAGNA, Marco Tullio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Lucantonio e Vittoria, è definito originario di Velletri in tutti i documenti e la data di nascita, sulla base delle indicazioni degli [...] in questo caso associato a Lagi, con copie da opere antiche e paleocristiane, al servizio dei Barberini (Amadio).
Il M. morì a Roma 1999-2000, ad ind.; M. Spagnolo, in A. Pinelli, La basilica di S. Pietro in Vaticano, Modena 2000, p. 867; H. Röttgen ...
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Vedi SPOLETO dell'anno: 1966 - 1997
SPOLETO (v. vol. VII, p. 456)
D. Manconi
L'ultimo trentennio ha ampliato le conoscenze storico-archeologiche sulla vallata umbra e su Spoleto. I rinvenimenti più antichi [...] . 81; AA.VV., L'Umbria. Manuali per il territorio, 2, Spoleto-Roma 1978; C. Pietrangeli, Memorie romane e paleocristiane a S. Gregorio, in AA.VV., La basilica di San Gregorio Maggiore in Spoleto, Spoleto 1979, pp. 39-49; AA.VV., Umbria. Marche (Guide ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] Lo schema planimetrico, di ascendenza paleocristiana, a nicchie estradossate alternatamente semicircolari New Haven-London-Oxford 1916, pp. 500-509; C. Nigra, La basilica di S. Maria Maggiore di Lomello, Bollettino della R. Deputazione subalpina di ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (v. vol. VI, p. 666)
W. Karnapp
Th. Ulbert
Nuove importanti indagini sono state compiute negli ultimi anni dall'Istituto Archeologico Germanico.
Le mura. [...] parte locali, in parte di importazione occidentale. Nel complesso questa basilica, la cui continuità di culto è perdurata per 700 anni, fra le grandi costruzioni dell'età paleocristiana del Vicino Oriente può essere considerata come quella finora più ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] del palazzo Lateranense e quelli del transetto dell'adiacente basilica sotto la direzione di F. Agricola, il quale "scuole" di pittura, ripercorrendone brevemente la storia dall'arte paleocristiana al Settecento.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. ...
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Vedi VIRUNUM dell'anno: 1966 - 1997
VIRUNUM (v. vol. VII, p. 1186)
G. Piccottini
La sostanziale scomparsa della città romana scavata fino agli anni Trenta è compensata in parte dall'avvio di nuove indagini, [...] ambienti di dimensioni diverse, mentre sul lato S si estendeva una basilica a navata unica, che a ogni estremità dei lati corti della città. Non è stato possibile ritrovare una chiesa paleocristiana nell'ambito di V.: essa, peraltro, non sarà stata ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
quadriportico
quadripòrtico s. m. [dal lat. quadriportĭcus -us, comp. di quadri- e portĭcus «portico»] (pl. -ci). – In architettura, portico che si svolge sui quattro lati di un cortile quadrilatero; in partic., quello del cortile che precede...