STIRIA
H. Schweigert
(ted. Steiermark; Styria, Marchia Styriae, Stiremarke nei docc. medievali)
Regione storica e provincia federata dell'Austria sudorientale, posta a N-E della Carinzia, con capitale [...] dal sec. 12°, mentre per le epoche paleocristiana e preromanica si sono conservati solo frammenti architettonici Certosini (Seitz, od. Žiče, in Slovenia, 1160 ca.; Gairach). La basilica di Seckau (v.), costruita tra il 1142 e il 1164 e sede vescovile ...
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CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] und Paulinus in Cimitile/Nola, JAC 30, 1987, pp. 156-171; A. Mercogliano, Le basilichepaleocristiane di Cimitile, Roma 1987; D. Korol, I sepolcreti paleocristiani e l'aula soprastante le tombe dei Santi Felice e Paolino a Cimitile/Nola, Marigliano ...
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GALLIANO
A. Guiglia Guidobaldi
(lat. vicus Gallianatium, Galianus)
Centro della Lombardia, in Brianza, situato nel circondario nordorientale di Cantù (prov. Como). L'antichità dell'insediamento è testimoniata [...] .R. Ansaldi, Gli affreschi della basilica di S. Vincenzo a Galliano, Milano [1949]; A. Annoni, La basilica di Galliano, ivi, pp. 127 pp. 25-142: 111-112; L. Caramel, Dalle testimonianze paleocristiane al Mille, in Storia di Monza e della Brianza, IV, ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] del tardo Impero derivano poi quelle analoghe nell'arte paleocristiana e l'i. con queste specchiature sarà particolarmente usata nelle parti inferiori delle absidi delle basiliche.
Bibl.: H. Blümner, Die römischen Privataltertümer, Monaco 1911, pp ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] colonnati: in genere, però, il b. non è distinto dalla basilica oppure si trova in una camera a fianco dell'abside, come Non si conosce con precisione, per quel che riguarda l'epoca paleocristiana, la cronologia dei b.: quindi non se ne può tracciare ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] scolpite sul retro del fregio in marmo proconnesio proveniente dalla basilica Neptuni di Roma (Baracchini - Fileri, in Niveo de marmore quest'ultimo G. ha l'attenzione all'arte antica e paleocristiana: una costante a Pisa, dove numerosi sono i pezzi ...
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TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] a blocco, in pietra d'Istria, conservato nella basilica eufrasiana di Parenzo, ritenuto da alcuni della fine del sec. 13°-inizi 14° e dunque realizzato nel clima di ripresa paleocristiana della scultura veneziana del periodo (Russo, 1991).Un diverso ...
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VALLESE
C. Jäggi
(franc. Valais; ted. Wallis)
Cantone della Svizzera meridionale, con capoluogo Sion, confinante a N con i cantoni di Waadt e di Berna, a E con quelli di Uri e del Ticino, a S con l'Italia [...] portato alla luce importanti resti architettonici di epoca paleocristiana, che attestano legami con edifici dell'Italia settentrionale dei Burgundi, Sigismondo (516-523), eresse una grande basilica sul luogo dove sorgeva la memoria e vi stabilì una ...
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ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] , 1931, p. 38; M. Bertolone, I restauri del battistero e della basilica di Arsago, ivi, 5, 1934, pp. 13-22; F. Reggiori, 27; C. Perogalli, Architettura dell'altomedioevo occidentale dall'età paleocristiana alla romanica, Milano 1974, p. 21; G. Vigotti ...
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NICOLA d'Angelo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nella seconda metà del 12° o forse anche nei primi anni del 13° secolo.
N. appartenne alla più antica delle famiglie note dei Cosmati (v.), che annovera [...] , grazie allo studio della scultura funeraria paleocristiana, mentre nel registro più alto a motivi deriva quella allo stesso artista anche dei lati est, sud e ovest del chiostro della basilica di S. Paolo f.l.m. (Claussen, 1987, pp. 31-32): un ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
quadriportico
quadripòrtico s. m. [dal lat. quadriportĭcus -us, comp. di quadri- e portĭcus «portico»] (pl. -ci). – In architettura, portico che si svolge sui quattro lati di un cortile quadrilatero; in partic., quello del cortile che precede...