CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] rimasta dell'epoca del C. è senza dubbio la splendida basilica di S. Marco che egli provvide a riedificare secondo la 70-74; S. Bettini, Il cammino dell'arte dalla Venezia paleocristiana alla Venezia bizantina, in Le origini di Venezia, Firenze 1964, ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] attuale via Appia Nuova); l'apertura di due strade destinate a collegare la basilica, rispettivamente a S. Maria Maggiore e alla porta S. Sebastiano. In nuovi dati forniti dalla nascente archeologia paleocristiana ridiede slancio al progetto di un' ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] sintonia con quell'ideale di rinnovamento dell'arte paleocristiana descritto da L. nella Chronica quale esperimento , pp. 49-51; F. Aceto, L. M. e la descrizione della basilica di Montecassino…, in Arte d'Occidente. Temi e metodi. Studi in onore di ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] le pareti con otto colonne tortili di epoca paleocristiana (sopravvive intatto soltanto il pulpito di marmo altre opere di N. Salvi, Roma 1956, pp. 22 s., 167; E. Zocca, La basilica dei ss. Apostoli in Roma, Roma 1959, pp. 92, 112 s., 114; L. Salerno, ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] …, Rome 1969, pp. 192 s., 294-307; G. Bovini, Grado paleocristiana, Bologna 1973, pp. 79 s., 95, 99, 133, 135, 140 1980, pp. 377-379, 381, 387; G. Marchesan Chinese, La basilica di piazza della Vittoria a Grado, in Grado nella storia e nell'arte, ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] , della chiesa di S. Gennaro extra Moenia, con la scoperta - fra le più importanti d'arte paleocristiana in quegli anni - della basilica del V secolo.
Di questo restauro, dell'indagine storica e stratigrafica, il L. ha lasciato esaurienti studi ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] la sua attenzione alla conservazione dei monumenti della Roma paleocristiana - e segnatamente per i restauri da lui avviati giorno della deposizione dei suoi resti mortali nell'atrio della basilica romana di S. Pietro. Quanto all'anno dell'inumazione ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] del palazzo Lateranense e quelli del transetto dell'adiacente basilica sotto la direzione di F. Agricola, il quale "scuole" di pittura, ripercorrendone brevemente la storia dall'arte paleocristiana al Settecento.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] scolpite sul retro del fregio in marmo proconnesio proveniente dalla basilica Neptuni di Roma (Baracchini - Fileri, in Niveo de marmore quest'ultimo G. ha l'attenzione all'arte antica e paleocristiana: una costante a Pisa, dove numerosi sono i pezzi ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] mosaico dell'abside di S. Vitale rappresenta E. che offre la basilica a Cristo. Il presule è ritratto anche in un mosaico del , Lipsiae 1968, pp. 25 ss.; Corpus della scultura paleocristiana, bizantina e altomedioevale di Ravenna, diretta da G. Bovini ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
quadriportico
quadripòrtico s. m. [dal lat. quadriportĭcus -us, comp. di quadri- e portĭcus «portico»] (pl. -ci). – In architettura, portico che si svolge sui quattro lati di un cortile quadrilatero; in partic., quello del cortile che precede...