Antico scrittore ecclesiastico georgiano, morto prima del 1103, fu durante tutta la sua vita monaco sul monte Nero, presso Antiochia, e circa il 1091 abate del monastero di Kastana colà situato. Tradusse [...] , tra esse le epistole neotestamentarie e gli Atti degli Apostoli, che però non ricevettero validità canonica, l'Ασκητικόν di BasilioilGrande, la Πηγὴ γνώσεως di Giovanni Damasceno ecc. Primo fra i traduttori georgiani si servì d'un rigoroso metodo ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] le sorti della Macedonia. Fu sotto Roma, e a partire dalla morte di Teodosio ilGrande (395 d.C.) sotto i Bizantini. Soffrì le incursioni e i domini dei Goti , Raštra, Bosnia, Sirmio. Nel 1018 Basilio II lo ridusse ad arcivescovado autocefalo con ...
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Regione interna dell'Asia Minore, confinante a E. con l'Armenia, a S. con l'Antitauro e col Tauro di Cilicia, a O. con la Licaonia e a N. con la Galazia e col Ponto. k regione elevata, in massima parte [...] Antiochide figlia di Antioco III ilGrande (circa il 192 a. C.). Così il regno di Cappadocia fu alleato della differente dalle altre, ma non ve ne sono di ottagone: sono basiliche a tre navate (Çauṣ In); a navate rettangolari semplici o doppie ...
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Città dell'Anatolia centrale.
Ai piedi del Monte Argeo ('Αργαῖον, in turco Ercasdaǧ), in Cappadocia, sorgeva un'antica città detta Mazaca (Μάζακα, Mazacum), e anche Eusebia all'Argeo (dal re Ariarathes [...] , dalla tradizione locale, al nome di S. Basilio che elevò grandi edifici religiosi e di carità nel suo episcopio, ma che si può presumere composta quasi interamente da Turchi Musulmani, e per il vilâyet la cifra di 240.490 ab. È unita ad Angora da ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] , non solo perché comprende innumerevoli esempi, ma anche perché produsse altri tipi di copie. Come indica il già citato testo della lettera di BasilioilGrande la riproduzione di icone rafforza la pia imitazione di Cristo e dei santi da parte del ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] papa Clemente I ed Epifanio di Cipro; sul lato meridionale, accanto all'arcidiacono Lorenzo, i Padri della Chiesa BasilioilGrande e Giovanni Crisostomo, seguiti da Gregorio di Nissa e Gregorio Taumaturgo. Tutti sono raffigurati frontalmente, a capo ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] quam splendide" (Elogia, c. 70r).
Altra importante impresa versoria del M. si ebbe con la stampa degli Opera di BasilioilGrande (G. Mazzocchi, 15 sett. 1515; anche nell'autografo Ottob. lat., 2377, cc. 1-202), preceduti dalla Monodia Gregorii ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa ortodossa
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IX e X secolo, ormai superata l’iconoclastia, [...] rappresentazioni è accentuato da un’inconsueta sequenza di scene anche veterotestamentarie (come il Sacrificio di Abramo) e dalle rare immagini di san BasilioilGrande e san Giovanni Crisostomo officianti, gli autori delle due principali liturgie ...
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TEOFANE il Greco
H. Faensen
Pittore bizantino attivo in Russia tra la fine del sec. 14° e gli inizi del successivo.
Le opere di T. accertate su base documentaria sono gli affreschi della chiesa della [...] - Salvatore, Vergine, S. Giovanni Battista - e quelle degli arcangeli Michele e Gabriele, degli apostoli Pietro e Paolo, di BasilioilGrande e di Giovanni Crisostomo (Vzdornov, 1983, pp. 81-84).Le dimensioni delle icone (cm 210 ca.103/121) sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi secoli dell’alto Medioevo la prosa sacra si era limitata quasi esclusivamente alla produzione [...] IV secolo giungono dall’Oriente in Occidente le opere di Clemente Alessandrino, Origene, Gregorio Nazianzeno,BasilioilGrande e più tardi di Massimo il Confessore; ma è soprattutto con Gregorio di Nissa che la dottrina teologica e mistica dei Padri ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...