La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] basato sull'esegesi delle Sacre Scritture, su Ambrogio, Basilio e soprattutto Agostino. Egli fu inoltre tra i sua ultima opera a noi nota è il Compendium studii theologiae del 1292.
Ilgrande progetto
Il progetto generale di Bacone, sintetizzato nell ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] 20 M. Simonetti, Costantino e la chiesa in Costantino ilGrande. La civiltá antica al bivio tra Occidente e Oriente, aristocráticos en la configuración de la imagen del obispo tardoantiguo: Basilio de Cesarea y la oratio 43 de Gregorio de Nacianzo, ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] irriducibili con la censura reale: "Le Pere B. a une grande quantité d'ouvrages qu'il a composez, & qui sont prêts a être mis sous della nuova chiesa costruita nel Palazzo da Basilioil Macedone in onore della Vergine del patriarca Fozio ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] ’imperatore bizantino Basilio I53 e risalente all’incirca all’anno 868, il patriarca Fozio tratta delle eresie e dei diversi eretici. In questo contesto osserva anche quanto segue: «Eusebio e Teogonio e con loro altri eretici, Costantino ilGrande li ...
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Stefano ilGrande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] temi propri del megalinario della Liturgia di s. Basilio «In Te si rallegra, Piena di Grazia, . Denize, Ştefan cel Mare şi luptele cu turcii. O nouă abordare (Stefano ilGrande e i conflitti con i turchi), in Studii şi Materiale de Istorie Medie, 19 ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] la politica nella penisola dell'imperatrice Adelaide, vedova di Ottone ilGrande e reggente per conto del nipote le sorti del Regno di G. è legata all'inventio da lui promossa, "in basilica S. Rufinae", delle reliquie di s. Giustina d'Antiochia, una ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] e una cripta contenente il santuario. Appena all'esterno del Crac des Chevaliers (v.), ilgrande castello degli O. a Parigi. A Roma appartenne agli O. la commenda di S. Basilio nel foro di Augusto, la cui forma fu determinata dalle sue fondazioni ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] tra gli altri, il cardinale G. Sirleto, che intorno al 1584 ricevette una copia delle orazioni di Basilio di Seleucia ( fittissimo e mai intermesso commercio erudito, è documento ilgrande epistolario del L. (Epistolae miscellaneae, Bellunis 1641), ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] il Calvo, come attestano per es. il suo libro personale di preghiere (Monaco, Schatzkammer der Residenz) e ilgrande Codex oro su fogli purpurei, potrebbe essere stato il libro di preghiere dell'imperatore Basilio I (867-886), mentre un manoscritto ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] principali collaboratori nell'opera di riforma monastica che ilgrande abate condusse nel territorio romano e a Montecassino 112, p. 107), B. chiese ed ottenne dal protospatario Basilio, che forse allora era a Salerno, una "carta restitutionis atque ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...