DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] nei magazzini; la città soffrì per scarsezza di viveri tanto che il D. deliberò di vendere derrate alimentari a basso prezzo prelevandole dalle riserve pubbliche.
Secondo il più antico manoscritto della genealogia di M. Barbaro, conservato a Vienna ...
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LOTTI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Barberino di Mugello nel 1444 circa da Andrea di Lotto di Salvi, piccolo proprietario-coltivatore, che saltuariamente faceva anche il mulattiere sui valichi appenninici [...] soprattutto come informatore politico: le sue fonti d'informazione erano per lo più i camerieri e altri dipendenti di basso rango della corte pontificia e le sue informazioni erano a loro volta fatte controllare da Antonio Tornabuoni, dirigente del ...
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FIORITTO, Domenico
Giuseppe Masi
Nacque a Sannicandro Garganico il 3 ag. 1872 da Antonio e da Cestina Bertosa, in una famiglia della ricca borghesia terriera che vantava tradizioni patriottiche e repubblicane [...] 1952.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Casellario politico centrale, ad nomen; Roma, Bibl. Fondazione Lelio e Lisli Basso, Carte Fioritto. Cfr. anche R. Mascolo, D. F. e il movimento socialista in Capitanata, Foggia 1979. Inoltre L ...
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CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] patrimonio, feudale le cui entrate venivano valutate intorno ai 12.000 ducati annui - un reddito elevato, se pure più basso rispetto a quello percepito dal C. alla fine del Cinquecento, presumibilmente a causa della crisi monetaria che travagliò il ...
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BANDINI, Alessandro Giovanni
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 10 ott. 1498 da Pierantonio e da Maria Bonciani.
Spirito torbido e irrequieto fin dalla giovinezza, appena quindicenne aggredì nei [...] della fortezza di Volterra, mentre gli altri venivano subito rilasciati. In realtà il B., trasferito più tardi alla fortezza da Basso a Firenze, non uscì mai più di galera, dove morì il 13 ag. 1568 dopo venticinque anni di prigionia durissima ...
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LERCARI, Belmusto
Riccardo Musso
Figlio probabilmente di Ido, nacque forse a Genova intorno alla metà del XII secolo.
I Lercari appartenevano alla più antica nobiltà genovese. Una fantasiosa leggenda [...] cc. LXII-LXV; C. Imperiale di Sant'Angelo, Genova e le sue relazioni con Federico II di Svevia, Venezia 1923, pp. 10 s., 183; E. Basso, Ugo Lercari e Giacomo di Levanto, ammiragli di s. Luigi IX, in La storia dei Genovesi, X, Genova 1990, pp. 204 s. ...
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Cortenuova, battaglia di
Francesca Roversi Monaco
A Cortenuova, presso il fiume Oglio, il 27 novembre 1237 l'esercito di Federico II ebbe ragione delle truppe milanesi, recatesi nella zona per difendere [...] di Salimbene de Adam, in Federico II e le nuove culture. Atti del XXXI Convegno storico internazionale, Centro di studi sul basso Medioevo-Accademia Tudertina, Spoleto 1995, pp. 507-538, in partic. pp. 516-520.
G. Chiodi, Istituzioni e attività della ...
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MARANO, Andrea da
Enrico Angiolini
Nacque verosimilmente a Parma, in una data da porsi nel quarto decennio del XIII secolo, supponendo che avesse i necessari 25-30 anni di età all'epoca delle sue prime [...] -61), p. 206; A. Vasina, Comune, vescovo e Signoria estense dal XII al XIV secolo, in Storia di Ferrara, V, Il Basso Medioevo, Ferrara 1987, p. 119; O. Guyotjeannin, Podestats d'Émilie centrale: Parme, Reggio et Modene (fin XIIe - milieu XIVe siècle ...
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FOLCO
Carluccio Frison
Figlio di Alberto Azzo (II) della stirpe degli Obertenghi, e di Gersenda, figlia di Erberto conte del Maine, sua seconda moglie, nacque probabilmente poco dopo la metà dell'XI [...] pp. 30 s.; A. Castagnetti, Società e politica a Ferrara dall'eta postcarolingia alla signoria estense, Bologna 1985, pp. 112, 142, 185 s., 304; Storia di Ferrara, V, Il Basso Medioevo secc. XII-XIV, a cura di A. Vasina, Ferrara 1987, pp. 136, 164 s. ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] (L. Frobenius, F. Graebner, B. Ankermann, W. Schmidt). Con ciò i ‘primitivi’ cessano di essere considerati come un grado basso dell’evoluzione lineare e l’interesse degli etnologi, anche dal punto di vista della r., si rivolge piuttosto al carattere ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., con ostentata e sprezzante alterigia. b....