Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] in medicina durante la seconda guerra mondiale. Molti lavori successivi si sono rivolti all'esame di altre muffe e di Batteri per la produzione di composti attivi e alla selezione di ceppi ad alta produttività. Più di 500 differenti antibiotici sono ...
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trascrizione
Stefania Azzolini
Processo attraverso il quale l’informazione genetica contenuta nel DNA viene trascritta enzimaticamente in una molecola di RNA detta messaggero (mRNA). La trascrizione [...] . Nelle cellule eucariotiche la situazione è molto più complessa in quanto il promotore copre una regione molto più ampia di quella batterica e l’RNA polimerasi agisce di concerto con uno o più fattori di trascrizione che si legano a un certo numero ...
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streptococco Genere (Streptococcus) di Batteri della famiglia Streptococcacee, gram-positivi, di forma sferoidale od ovoidale, disposti in corte o lunghe catenelle, oppure in coppia, normalmente immobili; [...] l’azione delle loro tossine. La streptococcemia è la presenza di s. nel circolo ematico. Streptochinasi Proteina di origine batterica (peso molecolare 46.000), identificata per la prima volta in colture di s., in grado di attivare il plasminogeno ...
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immunoterapia
Il termine indica tutti gli interventi (farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare) in grado di agire sul sistema immunitario per modularne le funzioni, agendo sui [...] , induttori della sintesi di interferoni) o di origine biologica e batterica (bacillo di Calmette-Guérin, Corynebacterium parvum, estratti batterici variamente selezionati, endotossine). L’interferenza dei prodotti immunostimolanti aspecifici sulle ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] f) la dimostrazione che agenti letali ad azione immediata (come i fagi virulenti T) non inducono in una coltura di batteri sensibili la comparsa di mutanti resistenti, ma si limitano a selezionare quelli già presenti casualmente nella coltura; g) la ...
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trasduzione In biologia molecolare e cellulare, t. del segnale: la capacità di una cellula di convertire uno stimolo esterno in una particolare risposta cellulare (➔ recettore).
In genetica, processo di [...] sono vicini l’uno all’altro. Dal punto di vista evolutivo, la t. ha un importante significato biologico: il genoma batterico potrebbe derivare in gran parte da sequenze di genomi virali o, viceversa, i fagi trasducenti potrebbero essere costituiti da ...
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Genetista statunitense (Hartford, Connecticut, 1902 - New York 1992). Dal 1927 ha lavorato come ricercatrice in numerosi laboratorî; dal 1942 prof. di botanica sperimentale e applicata al Carnegie Institute [...] al loro carattere teorico, ma anche a quello medico-applicativo in quanto gli elementi mobili possono essere responsabili della trasmissione della resistenza batterica agli antibiotici e della trasformazione di cellule normali in cellule tumorali. ...
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La proprietà di rispondere in maniera adattativa al variabile ambiente esterno è una qualità comune a tutte le forme viventi ed è anche una caratteristica indispensabile alla loro sopravvivenza. È quindi [...] 'ambiente esterno. Anche quando l'enzima è adattativo l'ambito di variazione è molto minore di quanto non lo sia nei batteri. A questo punto ci si deve porre la domanda perché nel corso dell'evoluzione, nel passaggio dai procarioti agli eucarioti si ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] passando per una fase a doppia elica. A differenza di altri fagi che si propagano per lisi della cellula batterica ospite, il fago filamentoso viene esportato dalla cellula mediante un processo di secrezione attiva, processo che, anziché uccidere la ...
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Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] la prova di un'interazione funzionale tra la catena β di classe 11 e quella α del TCR nel riconoscere i superantigeni batterici, come pure del fatto che la capacità di alcune regioni Va di interagire in modo più favorevole di altre con differenti ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.