BASSOTTI (Basotti), Giovan Francesco
Francesco Santi
Nato a Perugia intorno al 1600 da una famiglia di pittori originaria di Assisi, ebbe i primi rudimenti dell'arte dal nonno. Fu quindi inviato a Roma, [...] un Cristo flagellato nella chiesa delle monache di S. Agnese; la Nascita del Battista nell'oratorio. della confraternita di S. Giovanni Battista; una tela rappresentante S. Domenico trasportato dalla Vergine in Soriano, nella chiesa delle Convertite ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] Mozanega (Cittadella, 1868, II, pp. 56 s.).
Il F. lavorò al fianco dei principali maestri ferraresi del Cinquecento, come Battista Dossi, del quale fu forse discepolo (Cittadella, 1783, p. 114), il Garofalo e Gerolamo da Carpi; con questi pittori ...
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CONRADE (Corade, Courrade, Corad)
Giuliana Santuccio
Ramo della famiglia di ceramisti Corradi di Albissola (Savona), i C. francesizzarono il loro nome quando, nella seconda metà del Cinquecento, si stabilirono [...] di corte e il suo nome compare nell'atto di morte di Luigi XIII da lui redatto.
La data della morte di Battista è sconosciuta, ma pare che questa fosse già avvenuta nel 1618.
Antonio, figlio di Domenico (I) nacque nel 1604. Intrapresa la carriera ...
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LAZZARINI, Antonio
Elvira Altiero
Figlio di Lazaro e di Vittoria (della quale non è noto il cognome), nacque a Belluno, dove fu battezzato nella cattedrale il 26 giugno 1672.
Se indubbia risulta la [...] con Anime purganti.
Il 3 apr. 1708 il L. sposò Orsola Casotto di Belluno, e il 26 ott. 1712 nacque Giovanni Battista, che sarebbe stato anch'egli pittore. Nel frattempo, il L. continuò a lavorare perseguendo un gusto poco interessato ai cambiamenti e ...
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DE ANGELIS, Nicola (Mikolaj)
Jolanta Polanowska
Nato a Roma nel 1788 (Chodiko, 1855), fu discepolo del pittore Gaspare Landi, probabilmente presso l'Accademia di S. Luca a Roma, dove è conservato un [...] Melchiorre Missirini). Giunse a Varsavia da Roma il 2 ott. 1823 con lo scultore C. Aurelli e il pittore G. Battista Caretti (Carelli) e il 4 ottobre a Dowspuda, una residenza del conte vicino a Suwalki (Polonia nordorientale).
Nel palazzo neogotico ...
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GAGGINI (Gagini), Elia
Paola Martini
Non si conoscono l'anno di nascita né il nome dei genitori di questo scalpellino lombardo che, da un documento del 2 maggio 1465 (Alizeri, 1876, p. 135), risulta [...] Domenico il G. collaborò, tra l'altro, alla realizzazione del prospetto marmoreo della cappella di S. Giovanni Battista nella cattedrale genovese di S. Lorenzo, lavoro commissionato allo zio nel 1448 e plausibilmente completato prima della partenza ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] e la seconda nel Musée des beaux-arts di Grenoble). Fra il 1743 e il 1747 dipinse le tele con Storie del Battista per la cappella dei Pénitents noirs d’Aubagne in Provenza (Barthélémy, 1889; Parrocel, 1895), e forse le perdute tele per la cappella ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] . La parte centrale di questa tela è ripresa quasi integralmente nella Madonna col Bambino, pure a Castelvecchio.
Intorno al 1535 Battista del Moro, già collaboratore dell'I. nel duomo veronese e a Rosazzo, ne sposò la figlia Margherita e si trasferì ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] La testimonianza è tra l'altro preziosa in quanto segnala alcune delle occasioni in cui lo J. aveva ascoltato la predicazione di Battista, di cui era fervente ammiratore: in primo luogo presso la corte di Ludovico d'Acaia intorno al 1417-18, a Chieri ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] in un documento del 1537 (Ridolfi, 1874-75).
Una primizia del C. potrebbe essere la statua in cotto di S. Giovanni Battista in una nicchia dell'edificio d'angolo fra le vie Cortevecchia e Boccaleone, secondo il Medri (1957) riferibile a poco dopo il ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...