Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] or qua or là con le forme classiche mai tramontate specialmente nell'Italia centrale.
Il battisterodiFirenze è il modello, cui guardano i costruttori di S. Miniato (1063) specie per alcuni particolari architettonici; in esso, come nella Badia (sec ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] non muta la disposizione fondamentale dei sepolcri. Nel monumento dell'antipapa Giovanni XXIII, nel battisterodiFirenze, opera di Donatello e Michelozzo, al disopra di un'alta zona basamentale è il sarcofago sostenuto da mensole e sormontato da un ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] stessa Italia, le forme gotiche imperano (busto di S. Osvaldo a Hildesheim; reliquiario di San Carlo a Bologna, di S. Orsola a Tongres; paliotto di S. Giacomo a Pistoia; altare del BattisterodiFirenze, ecc.).
Nel sec. XV gli orafi, ispirandosi ...
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Scultore. Prese quel cognome per essere la sua famiglia originaria da Quercia Grossa, castello ora distrutto, a poche miglia da Siena. Non si conosce l'anno preciso della sua nascita, che, secondo il Vasari, [...] della sua operosità va riportato in ogni modo alla fine del sec. XIV; nel 1401 prese parte al concorso per la seconda porta del BattisterodiFirenze. Nel 1406 (questa è la data più probabile e generalmente accolta) eseguì la sepoltura per la moglie ...
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. In senso specifico religioso, il termine epifania (ἐπιϕανεια "manifestazione") era usato dai Greci per indicare l'azione d'una divinità, che, invisibilmeme presente, con un segno qualsiasi (visione, [...] sec. XIII, gli artisti restarono più fedeli agli schemi antichi, nei mosaici del BattisterodiFirenze, di S. Maria in Trastevere a Roma, nei bassorilievi di Nicola e Giovanni Pisano. Con Giotto, Lorenzo Monaco, fra Angelico, Botticelli, Ghirlandaio ...
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Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato [...] Di questa sua attività rimangono alcune figurette di profeti e santi dell'altare di San Jacopo nella cattedrale di Pistoia, la formella con il Sacrificio d'Isacco del concorso (1401) per la seconda porta del Battistero caratterizza la Firenze del ...
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Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] scarse notizie circa la sua formazione fu allievo a Firenzedi Starnina, che lo educò al gusto del gotico internazionale, e garzone (1407) di Ghiberti per la ripulitura della seconda porta del Battistero. Dal 1425 al 1430 soggiornò a Venezia (mosaico ...
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Scultore e architetto (Firenze 1396 - ivi 1472). Collaborò coi grandi del suo tempo: con Ghiberti al S. Matteo di Orsanmichele e alla prima porta del Battistero a Firenze; con Donatello, a numerose opere, [...] tra cui il pergamo del duomo di Prato (1425-38), il fonte battesimale di Siena (1425), i monumenti funebri dell'antipapa Giovanni XXIII (1427 circa, Firenze, Battistero), del cardinale Rinaldo Brancaccio (1426-28, Napoli, S. Angelo a Nilo), e quello ...
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Architetto e scultore (n. Firenze 1400 circa - m. dopo il 1465). Lavorò a Firenze, a Roma e a Milano, dove realizzò il suo progetto più importante, l'Ospedale Maggiore (1456-65).
Vita e opere
Dapprima [...] L. Ghiberti nella porta del Battistero a Firenze: recatosi (1433) a Roma, Eugenio IV gli affidò la maggior porta bronzea della Basilica Vaticana, cui lavorò fino al 1445, opera che rivela una sorta di classicismo archeologico filtrato attraverso le ...
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Pittore (n. Firenze tra il 1225 e il 1230 circa). La sua attività è documentata, oltre che a Firenze, a Siena e a Pistoia, ma l'unica opera firmata e datata pervenutaci è la Madonna del Bordone che C. [...] la Madonna in S. Maria Maggiore a Firenze e la Madonna della chiesa dei Servi di Orvieto (anche qui i volti sono un rifacimento più tardo). Circa la partecipazione alla decorazione musiva del Battistero fiorentino (oltre che nella scena dell'Inferno ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
lobato
agg. [der. di lobo]. – 1. In genere, che ha forma di lobo o è conformato a lobi: formella l. (per es., quelle scolpite da L. Ghiberti per la porta settentrionale del battistero di Firenze). In partic., in botanica, di foglia o altro...