Scultore e pittore (Firenze 1475 - Tours 1554). Protetto dai Medici, si formò nell'ambito di A. del Verrocchio, e subì l'influsso di Leonardo, al quale fu legato da una salda amicizia; la sua attività [...] Vecchio e Museo nazionale del Bargello), ispirato al cartone della Battaglia di Anghiari di Leonardo, al gruppo bronzeo della Predica del Battista (1506-11, Firenze, Battistero), per il quale G. Vasari presumeva una collaborazione dello stesso ...
Leggi Tutto
Pittore fiorentino: operava nella seconda metà del sec. XIII e sino ai primi anni del Trecento. Poche notizie di lui in documenti, che lo chiamano "Cenni di Pepo, detto Cimabue": era a Roma nel 1272; a [...] a Firenze, la Madonna già in S. Trinita e un crocifisso in S. Croce, affreschi nella chiesa di S. Francesco ad Assisi, una Madonna già in S. Francesco di Pisa (Parigi, Louvre), e qualche altra opera oltre quelle: un tratto dei mosaici del Battistero ...
Leggi Tutto
GUIDO da Como
Pietro Toesca
Scultore. È lo stesso G. Bigarelli da Como, e più precisamente da Arogno, che nel 1246 eseguì il fonte del battisterodi Pisa: lo dimostra il confronto col pergamo da lui [...] sua maniera sono affini in vario grado il S. Michele sul frontone dell'oratorio di S. Giuseppe a Pistoia; parecchi capitelli nell'interno del battisterodi Pisa; il portale di S. Pietro Somaldi (1248) a Lucca; il pergamo e i plutei della collegiata ...
Leggi Tutto
Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] autoritratti, come già, appunto, nelle porte del Battistero, creazione dell'artista che scrisse la prima autobiografia nel barocco. Il centro artistico non fu più la vecchia città diFirenze, che aveva così a lungo imposto la sua egemonia e che ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] a palmette e meandri prospettici oppure colonne binate poste a incorniciatura di finestre, motivi che compaiono come reali elementi architettonici all'esterno del battisterodiFirenze e del coro di S. Abbondio a Como (1095), più tardi (1129), all ...
Leggi Tutto
TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] sull'ombracolo dovevano prendere posto due angeli (Firenze, coll. Torrigiani), rappresentati nell'atto della elevatio animae.Ai gruppi statuari per il battistero, rappresentanti il Battesimo di Cristo sul portale meridionale, la Predica del Battista ...
Leggi Tutto
TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] proposta, in Settanta studiosi italiani. Scritti per l'Istituto Germanico di storia dell'arte diFirenze, Firenze 1997, pp. 5-16; F.R. Pesenti, Jacopo Torriti, Vasari e i mosaici del battisterodiFirenze, ivi, pp. 17-22; A. Tomei, Dal documento al ...
Leggi Tutto
NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] in epoca moderna a N. e/o al padre Andrea (autore dei battenti in bronzo per il portale meridionale del battisterodiFirenze, conclusi nel 1336, e dei rilievi del campanile del 1337-1343 ca.), e al fratello Tommaso (autore, probabilmente intorno al ...
Leggi Tutto
VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] quindi essere a Roma e avervi conosciuto Pitti.
Il primo documento che certifica l’impiego come maestro di cappella nel battisterodi S. Giovanni a Firenze è datato 24 marzo 1521 ab Incarnatione (ossia 1522). Verdelot tenne il posto almeno fino al 7 ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] ricupero degli ordini attraverso l'uniformità seriale dei capitelli. L'apprezzamento che Giovanni Gherardi da Prato dà del battisterodiFirenze (1425 ca.) si fonda, per intenderlo come tempio antico (Thoenes, 1980), su una qualità omogenea e insieme ...
Leggi Tutto
battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
lobato
agg. [der. di lobo]. – 1. In genere, che ha forma di lobo o è conformato a lobi: formella l. (per es., quelle scolpite da L. Ghiberti per la porta settentrionale del battistero di Firenze). In partic., in botanica, di foglia o altro...