Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] battistero, i cui ultimi resti furono demoliti nel 1927 (Barili, 1849; Pirani, 1979).
In sede di scavo è stato accertato che sul basamento di "Atti del VI Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana, Pesaro-Ancona 1983", Firenze 1986, pp. 387-404.
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] ricorda con il suo titolo il battistero, già esistente quando Cesario prese cupola a padiglione, come nella Sainte-Croix di Montmajour. Alla fine del secolo le tre e scultore e l'arte del suo tempo, Milano-Firenze 1952, I, pp. 137-142; F. Benoit, ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] intorno al 740, a opera di s. Bonifacio venne eretto un battistero presumibilmente fortificato. Nel 741 il Botteghe (Krämerbrücke), che insieme a ponte Vecchio a Firenze è il più antico esempio di questo tipo in Europa. Esso costituiva il termine ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] 6 dicembre 1695 è riportata da Francesco Gabburri nelle Vite di pittori (Firenze, Biblioteca nazionale, Palatini, E.B.9.5, IV ordine reale del 1743 di un battistero in porfido per la patriarcale di Lisbona.
Fra gli altri impegni di quegli anni, il ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] Chimàrras): si tratta di una chiesa a pianta cruciforme, a tre navate, con nartece, atrio, battistero e alcune costruzioni rapporti con l'Italia, "Atti del Seminario, Certosa di Pontignano 1991", Firenze 1993, pp. 333-340; M. AcheimastuPotamianu, ῾Η ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] episcopali di Ginevra e Lione. La cattedrale aveva un'unica navata lunga oltre m. 40, annessi laterali e il battistero dietro Brezzi, La pittura in Valle d'Aosta tra la fine del 1300 e il primo quarto del 1500, Firenze 1989, pp. 7-9.C. Segre Montel ...
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MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] di somiglianze formali con lo Sposalizio di Maria affrescato nella cappella del battistero della parrocchiale di Treviglio in Valpadana. Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi, a cura di G. Agosti, Firenze 2001, p. 44; G. Agosti, Su Mantegna, I, ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] Giovenale, Il Battistero Lateranense, Roma 1929, p. 106; L. De Bruyne, L'antica serie di ritratti papali della basilica di S. Italian painting, 4 voll., Firenze 1953-1962; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, a cura di A. Marucchi, L. Salerno ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] absidale richiamano quelli presenti nel rilievo donatelliano con l'Annunciazione nella chiesa di S. Croce a Firenze, così come i motivi sulla volta del battistero si avvicinano allo "stiacciato" donatelliano.
Che il cantiere della cattedrale fosse ...
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BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] 17, pp. 72-77; A. Caleca, Architettura e scultura romaniche, in Il duomo di Pisa. Il battistero-Il campanile, a cura di E. Carli (Chiese monumentali d'Italia), Firenze 1989, pp. 15-44; C. Frugoni, L'autocoscienza dell'artista nelle epigrafi del Duomo ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
lobato
agg. [der. di lobo]. – 1. In genere, che ha forma di lobo o è conformato a lobi: formella l. (per es., quelle scolpite da L. Ghiberti per la porta settentrionale del battistero di Firenze). In partic., in botanica, di foglia o altro...