ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] .L'edificio che diede origine al c.d. Protorinascimento toscano è il battisterodiFirenze (seconda metà del sec. 11°), realizzato sul modello del Pantheon di Roma. Sulle colonne del piano terra poggiano a. a fasce, insolitamente alti, che tuttavia ...
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Sangallo, Giuliano e Antonio il Giovane da
Fabrizio Di Marco
Una famiglia di architetti rinascimentali
Giuliano e Antonio il Giovane da Sangallo fecero parte di una nota famiglia di artisti, artigiani [...] da colonne ioniche. Divenuto oramai celebre, nel 1489 Lorenzo gli affidò il progetto della sacrestia di S. Spirito, ottagonale come il BattisterodiFirenze.
Antonio, da impresario a progettista
Antonio, detto il Giovane per distinguerlo dallo zio ...
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Bronzino (Agnolo di Cosimo di Mariano Allori)
Marta Ancona
Pittore (Monticelli, Firenze 1503 - Firenze 1572). Il Vasari nelle sue Vite afferma essere stato il B. autore di ritratti di D., Petrarca e [...] un Fiorentino che lo eseguì negli anni intorno al 1530. La figura di D. domina l'intera composizione: con una mano protegge la cattedrale e il battisterodiFirenze che si trovano al disopra dell'Inferno. Alle sue spalle il Cocito, il Purgatorio con ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] , Museo diocesano). Un recupero dell’antico si osserva invece nella croce d’argento per il battisterodiFirenze (1460 ca., A. Pollaiolo e aiuti, Museo dell’Opera di S. Maria del Fiore).
Nel corso del secolo si perfeziona la tecnica del niello e ...
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Scrittore d'arte (Livorno 1826 - ivi 1903). Laureatosi a Pisa in matematica e fisica, dal 1899 bibliotecario della Labronica, pubblicò varî scritti di storia e critica dell'architettura, fra i quali notevole [...] per novità di vedute Della razionalità architettonica (1853). Nello studio Il Duomo di S. Giovanni, oggi battisterodiFirenze (1902), sostenne la datazione dell'edificio al sec. 4º-5º. ...
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Scultore toscano (sec. 15º), attivo a Valenza, dove è menzionato tra il 1418 e il 1424. G. fu identificato con Giuliano di Giovanni da Poggibonsi, aiuto del Ghiberti nella prima porta del Battisterodi [...] Firenze. L'opera principale è costituita da 12 rilievi di alabastro (Storie del Vecchio e Nuovo Testamento), ora nella cattedrale di Valenza. ...
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Scultore (Quercia Grossa, Siena, 1367 circa - Siena 1438). Figlio di un orafo, con F. Brunelleschi e L. Ghiberti partecipò al concorso (1401) per la seconda porta del battisterodiFirenze. Nel suo primo [...] 14º; nel 1401 prese parte al concorso per la seconda porta del battisterodiFirenze (la formella è andata perduta). Nella più antica sua opera documentata, la tomba detta di Ilaria del Carretto (Lucca, duomo), iniziata nel 1406, il suo stile appare ...
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Famiglia di artisti di Arezzo (14º-15º sec.). In essa particolarmente importanti furono: Spinello di Luca S., detto Spinello Aretino (Arezzo 1350 circa - ivi 1410), pittore. Attivo, oltre che nella città [...] per la porta nord del BattisterodiFirenze e gli sono attribuite sculture nel duomo di Arezzo. Di suo figlio Forzore, orafo e architetto, si ricorda un modello per la cupola del duomo diFirenze. Per Niccolò, figlio di Forzore, v. Niccolò Fiorentino ...
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Scultore senese (m. 1435 circa). Collaboratore di Iacopo della Quercia, ne subì l'influsso, attenuando però il plasticismo quercesco in sottili ritmi decorativi che indicano il suo interesse per la scultura [...] . Nel 1402 prese parte al concorso per la seconda porta del BattisterodiFirenze. L'unica sua opera documentata sono i tre busti lignei di santi nel museo dell'Opera di Siena (1408), caratterizzati da un'eccezionale raffinatezza formale; a questi si ...
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Orafo fiorentino (sec. 14º); eseguì, in collaborazione con Francesco di Niccolò, il lato sinistro dell'altare di Pistoia (1360-63); da solo, decorò il lato destro del medesimo altare con storie della leggenda [...] di s. Iacopo (1367-71). Nel 1366 lavorò anche con Betto di Geri la fronte dell'altare del battisterodiFirenze (museo dell'Opera). ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
lobato
agg. [der. di lobo]. – 1. In genere, che ha forma di lobo o è conformato a lobi: formella l. (per es., quelle scolpite da L. Ghiberti per la porta settentrionale del battistero di Firenze). In partic., in botanica, di foglia o altro...