MOSCA, Giammaria (Gianmaria, Giovanni Maria, Zuan Maria), detto il Padovano. – Nacque, probabilmente a Padova, tra il 1495 e il 1499 da Matteo, «burchiero», di famiglia originaria di Conza (luogo di difficile [...] dalla Confraternita di S. Giovanni Battista per l’esterno del battistero della cattedrale padovana Notizia d’opere del disegno (1521-43), a cura di T. Frimmel (1896), introd. di C. De Benedictis, Firenze 2000, pp. 34, 103; B. Scardeone, De ...
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RUSNATI, Giuseppe
Alessandra Casati
– Probabilmente originario di Gallarate, anche se il padre Protaso risulta residente a Milano, nacque nel 1647, come si ricava da un registro mortuario del 1713 in [...] commissionò la figura della Religione da porre sul battistero, opera che non fu mai tradotta in da Cimabue in qua (1681-1728), a cura di G. Piacenza, XVIII, Firenze 1773, p. 176; Annali della fabbrica del Duomo di Milano, V, 1883, pp. 298, 311, ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] di S. Eufemia (1758) e del battistero detto 'di S. Apollinare nella sagrestia di detta chiesa; decorazione dell'altare di S. Giustina; riedificazione e decorazione dell'oratorio di a Firenze e nel 1803 era maestro di pittura nelle pubbliche scuole di ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] uomo nella cappella del battistero in S. Lorenzo in Lucina, pendant di S. Pietro battezza una di pittura (1721 e 1763), a cura di B. Contardi - S. Romano, Firenze 1986, ad indicem; N. Pio, Le vite di pittori, scultori et architetti (1724), a cura di ...
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FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] sepolcri Ceva nell'oratorio di S. Venanzio, presso il battistero lateranense.
I lavori di sistemazione dell'oratorio, scultura e arti minori nel barocco italiano. Ricerche nell'Arch. Spada, Firenze 1977, p. 230; R. Enggas. New attributions in St. ...
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ZABAGLIA, Nicolò (Nicola, Niccola). – Nacque con il nome di «Nicolò Felice» a Roma, da Alessandro e da Geltrude Baldini, probabilmente nel gennaio del 1667 (Marconi, 2015, p. 18)
Stefano L'Occaso
e non [...] della sua abilità di meccanico, movimentando la gran tazza in porfido e le statue bronzee poste nel battistero vaticano (p. , Firenze 2006, pp. 23-27; Architetti e ingegneri a confronto. I. L’immagine di Roma fra Clemente XIII e Pio VII, a cura di E ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] Parma 1862) di questa stessa pubblicazione.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Parma, Domania del Battistero, Registro anno C. Frati, Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari e bibliografi italiani, Firenze 1933, pp. 455 ss.; G. Natali, A. P., ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] la piccola abside del b. di Grado. Ottagonali con nicchie sono i battisteridi Qalat Semān e di Deir Seta. Nella Palestina d. i° Congr. Naz. di Storia dell'Architett., Firenze 1933, p. 13, s.; id., I b. di Albenga e di Ventimiglia, Albenga 1936; H. ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] e antichità classiche, XII (1983), pp. 257-276; A. Caleca, Architettura e scultura romaniche, in Il duomo di Pisa, il battistero, il campanile, a cura di E. Carli, Firenze 1989, pp. 21 s.; Italia romanica, X, La Sardegna, R. Serra, Il pergamo ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] battistero e la basilica del Santo dall'ottavo decennio) potrebbe essere peraltro imputato non a imperizia, ma alla volontà, del pittore e del committente, didi artisti veneti. Pittori, scultori, architetti, etc. dal XIII al XVIII secolo, Firenze ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
lobato
agg. [der. di lobo]. – 1. In genere, che ha forma di lobo o è conformato a lobi: formella l. (per es., quelle scolpite da L. Ghiberti per la porta settentrionale del battistero di Firenze). In partic., in botanica, di foglia o altro...