Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] S. Vitale a Ravenna (6° sec.) e, ancor più, nel battistero di S. Giovanni a Firenze (11°-12° sec.), che è una . Con Della Porta s’introducono, sulla base del modello fiorentino a doppia cupola, 16 costoloni meridiani di collegamento delle due ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] duomo di Milano e agli stilemi dei contemporanei c. fiorentini, le une e gli altri studiati da Antonio di costruttiva a Roma nel Medioevo, Roma 1989; A.C. Quintavalle, Il battistero di Parma. Il cielo e la terra (Civiltà medievale), Milano 1989; P ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] da identificare con un medaglione in pietra di una collezione privata fiorentina (Middeldorf, 1978). Inoltre intorno al 1475 o poco dopo il alle ss. Fiora e Lucilla: la nicchia del battistero, col Battesimo di Cristo e mattonelle policrome entro una ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] attestato dai disegni e da esplicite citazioni di Leonardo). Dal fiorentino il B. deve essere stato stimolato ad un vivo di una cappella nella chiesa (sembra l'attuale cappella del battistero, adiacente al campanile, poi trasformata). In questi anni ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] della navata; dal 1508 in poi la cupola, ad opera del fiorentino Pietro di Norbo (Matracchi, 1991). La chiesa si può ben riferire Il riferimento al Convito di Erode (Siena, Battistero) di Donatello sembra evidente nelle idealizzate architetture all ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] il modello basilicale.Nell'area della cattedrale furono riedificati il battistero di S. Giovanni in Fonte, nel 1123, e la Medici, aggiunse nella biografia di Giotto che l'artista fiorentino sarebbe passato "a Verona, dove a messer Cane fece ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] , spesso accostato ai capolavori giovanili del Rosso Fiorentino (Giovanni Battista di Iacopo) e del Parmigianino studi preparatori del maestro. Nel Battesimo, dove il battistero lateranense è ben riconoscibile, si ricostruisce uno storico hic ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] Torino 1976; F. Cognasso, Per l'identificazione del pittore fiorentino di Amedeo V di Savoia, Atti dell'Accademia delle scienze ), cat., Vercelli 1985; G. Romano, Per i maestri del Battistero di Parma e della Rocca di Angera, in Scritti in memoria ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] elementi dell'arte di Nicola di Verdun che appare nel pulpito del battistero di Pisa (1260) - prima opera nota del maestro -, ben progredire dello studio dell'Antico per es. nell'ambiente fiorentino (Fiderer Moskowitz, 1983), non si può comunque ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] richieste di " rimpatrio " più volte avanzate dai Fiorentini: dal 1519 (petizione dell'Accademia Medicea a Leone pp. 41-56, l'importante nota di S. Bettini sul Battistero della Cattedrale.
Sul dibattuto problema del rapporto tra la teologia mistica ...
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