PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] portas a Castelseprio (forse del sec. 7°) e di S. Maria in Valle a Cividale (sec. 8°), dall'altro i mosaici del battistero di Callisto, sempre a Cividale (Mus. Cristiano), e quelli dell'abbazia di S. Maria Maggiore a Gazzo Veronese (prov. di Mantova ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] una datazione alla prima metà del 12° secolo.All'interno dell'od. cattedrale, nella prima cappella a destra, ora battistero, è stata posta una vasca, con un'iscrizione che fa riferimento al gastaldo longobardo Rodoaldo. Probabilmente questa vasca è ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia: Grenoble
Jean Guyon
Grenoble
Città (lat. Cularo, Gratianopolis) francese posta sulla riva sinistra del fiume Isère, [...] parte del quale però era stata lasciata fuori delle mura a sud; aveva inoltre circa trenta torri semicircolari. La cripta del battistero conserva le fondazioni della Porta Viennese e della posterula che la fiancheggiava a sud, oltre a una parte delle ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (v. vol. iii, p. 696)
G. Caputo
Nel sottostante suolo di S. Maria del Fiore, sorta sul posto della cattedrale di 8. Reparata, si svolgono dal 1966 scavi [...] facciata di S. Reparata, ad esplorazione conclusa, potrebbe meglio illuminare alcune ricerche archeologiche in rapporto anche al Battistero di S. Giovanni, i cui sottostanti ruderi romani avrebbero una pavimentazione di 34 cm più bassa rispetto alla ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] un nartece a forcipe, tutt'oggi esistente, in una basilica a tre navate dedicata al Salvatore, che Sabino fece costruire davanti al battistero, e nella chiesa di S. Maria, forse più antica. Si venne così a costituire uno di quei complessi noti come ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Cividale del Friuli
Susanna Cini
Cividale del friuli
Centro (lat. Forum Iulii) posto ai piedi delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone.
Vi [...] vicina basilica di S. Maria, sotto l’attuale duomo. Gli scavi hanno rivelato che il complesso religioso era costituito dal battistero a pianta ottagona, con un pavimento musivo dell’VIII secolo e una scarsella in cui si trovavano l’altare di Ratchis ...
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EFESO
C. Barsanti
(gr. ῎ΕϕεσοϚ; lat. Ephesus; turco Selçuk)
Località della Turchia, situata a km. 70 ca. a S di Smirne, alle foce del Caistro (od. Küçük Menderes).Colonia di fondazione greca sulle coste [...] arredi liturgici), in forma di ottagono cupolato su due piani, inscritto in un quadrato, collegato sia alla chiesa sia al battistero attraverso un nartece a forcipe, che dava accesso anche a un piccolo vano absidato, in cui si conservano tra l'altro ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] i bani di Croazia, che vi accorrevano in pellegrinaggio e ne traevano maestranze e indirizzi. In Dalmazia infatti la tradizione ravennate (Battistero di Zara, sebbene dell'VIII secolo, S. Orsola ivi e SS. Trinità a Spalato) e quella carolingia di S ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] 'Italia meridionale nel tardo 9° e nel 10° secolo. Una Bisanzio molto diversa dovette invece ispirare le eleganti e lontane figure del battistero di Novara e l'abside di Ariberto d'Intimiano in S. Vincenzo a Galliano, del 1007 ca. (Demus, 1968); nell ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] ° una seconda campagna ricostruttiva portò alla creazione della navata di Saint-Maximin, inserita tra la navata romanica I, il battistero e, a E, un antico e venerato oratorio dedicato al Salvatore, distrutto nel 1809 per 'mancanza di simmetria', il ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...