PUECHER PASSAVALLI, Virginio
Stefano Locatelli
PUECHER PASSAVALLI, Virginio. – Nacque a Lambrugo (Como) il 16 dicembre 1926, secondogenito di Giorgio (notaio) e Annamaria Gianelli. La famiglia, di nobili [...] di Balducci, L’ereditaa del Felis di Illica); curò, in particolare, le regie de La folle giornata ovvero Il matrimonio di Figaro di Beaumarchais (Stabile di Genova, 1961-62) e di Brodo di pollo con l’orzo di Arnold Wesker (Stabile di Bologna, 1962-63 ...
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MONTI, Luigi
Elena Lenzi
MONTI, Luigi. – Nacque a Napoli il 18 settembre 1838 da Pietro e da Giulia Alberti, entrambi attori, e fu registrato anche con i nomi di Ferdinando, Napoleone, Gennaro, Giovanni [...] L’amico delle donne di Alexandre Dumas figlio e Il matrimonio di Figaro di Riccardo di Castelvecchio dal testo di Beaumarchais, nel 1884 entrò come primo attore nella compagnia diretta da Angelo Diligenti a fianco, ancora una volta, di Giacinta ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] di Figaro, una delle sue opere principali; il bel libretto di Lorenzo Da Ponte, ricavato dalla commedia di Beaumarchais, offrì al temperamento mozartiano la possibilità di espandersi liberamente. La rappresentazione delle Nozze di Figaro, prima a ...
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Autore drammatico francese, nato a Valenza (Drôme) nel 1820, da un avvocato di provincia, che lo destinava alla sua stessa professione. Sua madre era figlia di Pigault-Lebrun, novelliere e commediografo [...] il pontefice della critica borghese, Sarcey, non esitava a paragonare l'importanza della commedia a quella del Mariage de Figaro di Beaumarchais. E per lungo tempo dopo la sua morte, avvenuta nel 1889, il nome dell'A. fu spesso unito a quello di ...
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Renoir, Jean
Marco Pistoia
Il grande gioco del cinema
Il regista Jean Renoir viene considerato tra i più grandi maestri dell’arte cinematografica: con i suoi film, realizzati in un arco di tempo che [...] gioco, tanto che prima dell’inizio Renoir sceglie una citazione dalle Nozze di Figaro del drammaturgo francese Pierre-Augustin de Beaumarchais. Da un lato per far comprendere che si sta per assistere a una commedia brillante e un po’ malinconica in ...
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Figlia del principe Gustavo Adolfo di Stolberg-Gedern, nacque a Mons, nel Belgio, il 20 settembre 1752. Allevata nel monastero di SainteWaudru, ne divenne, a sedici anni, canonichessa. Era una giovinetta [...] a Parigi, mentre egli se ne stava in un canto burbero e accigliato. Frequentavano quel salotto il David, il Beaumarchais, il Necker, Giuseppina di Beauharnais, Madame de Stael, il Malesherbes, il Pindemonte, i due fratelli Chénier, il più geniale ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] la Reiter nel 1912, questa volta come capocomico, la ripresa, dopo un lungo letargo, del capolavoro di P. A. Caron de Beaumarchais Il matrimonio di Figaro, che fu allestito per la sua serata d'onore al teatro dei Filodrammatici di Milano nel maggio ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] ), F. Cavallotti (Alcibiade), S. Morelli (Arduino d'Ivrea), alcune commedie francesi (da Il matrimonio di Figaro di P. A. Beaumarchais a Il misantropo di Molière alle farse di V. Sardou) e, soprattutto, la produzione tragica di Shakespeare. Sempre ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] , suoi riconosciuti cavalli di battaglia), Don Giovanni involontario di V. Brancati e Il matrimonio di Figaro di P.-A. Caron de Beaumarchais. L'anno più proficuo fu senz'altro il 1963, quando portò in scena Il bell'Apollo di M. Praga, Il diavolo ...
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La retorica tradizionale iscriveva la poesia drammatica tra i varî generi letterarî (epica, lirica, oratoria, ecc.). L'estetica moderna ha negato, come si sa, una reale autonomia di cotesti generi, riducendoli [...] s'annunci in letteratura e sul teatro prima che nella vita. Ed è proprio un personaggio comico, il Figaro di Beaumarchais, che sembra farsene l'araldo alla vigilia della rivoluzione.
Non a caso però Marivaux e Destouches hanno vissuto prima in ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...