LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] del proprio convento?" (ibid., p. 170).
La data di morte di L. non è nota.
Fonti e Bibl.: F. Tocco, Due documenti intorno ai beghini d'Italia, in Arch. stor. italiano, s. 5, 1888, t. 1, pp. 417-423; Id., Studi francescani, Napoli 1909, pp. 336-338; R ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] di lei dalle condanne che, a partire dall'avvento di Giovanni XXII, colpirono gli spirituali e i loro protetti, i beghini di Linguadoca, ai quali entrambi erano molto vicini. È anche vero che la sua prematura scomparsa gli permise di evitare le ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] (degli inizi del sec. 15°, distrutto nel 1881 e oggi ricordato dal toponimo Spittelmarkt) e la casa delle Beghine (menzionata nel 1295).Le chiese, orientate, si disponevano in asse diagonale rispetto alla rete stradale a maglie ortogonali, regolata ...
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Fra le molte comunità religiose formatesi in Boemia durante la riforma cèca nel sec. XV, l'Unitas fratrum è una delle più importanti. Espulsi dalla Boemia dopo la sconfitta del 1620, i Fratelli mantennero [...] del governo, che con mandato del re Vladislao (1508), proibisce nel regno di Boemia questa "setta piccarda" (da "begardi"; v. beghine).
La riforma luterana mise l'Unione di fronte a nuovi gravi compiti. I suoi destini sono ora legati alle crisi e ...
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INFERMI, Assistenza agli
Itta FRASCARA
Dell'assistenza ai viandanti e della connessa assistenza ai malati, legata questa più o meno alla magia e al sacerdozio, si hanno indizî fin dai tempi remoti in [...] pietà verso i malati, specialmente i lebbrosi. In Francia e nel Belgio, verso lo stesso tempo (sec. XIV) nacquero le Beghine (diaconesse dei primi tempi cristiani), donne viventi quasi in comunità, ma non vincolate da voti, ma che s'obbligavano all ...
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PORTA, Carlo
Attilio Momigliano
Nacque il 15 giugno 1776 a Milano, dove morì il 5 gennaio 1821. Studiò prima a Monza, poi nel seminario di Milano. Sono queste le prime esperienze di quel mondo ecclesiastico, [...] svelare la ricca uniformità delle creazioni di altri grandi poeti: donne da trivio, soldatacci, poveri diavoli, preti, beghine, dame, classicisti, taverne, postriboli, catapecchie, tinelli di curati, palazzi di nobili, tutto nella sua poesia è nitido ...
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SALATIELE
Massimo Giansante
– Figlio di Martino di Papa, nacque a Bologna verso il 1210; nulla si sa della madre.
Si sposò nel 1230, o poco dopo, e dalla moglie Bertilla ebbe un figlio, Aliotto, notaio [...] in uso da parte degli aspiranti alla professione, che affrontano l’esame recitando a memoria formulette contrattuali, come le beghine fanno con il Paternoster (Orlandelli, 1961, 1994, pp. 350 s.).
Al di là di qualche ingeneroso eccesso, frutto di ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] attualmente da cappella per il convento dei Domenicani), entrambi gli ordini agli inizi del sec. 14° attirarono una congrega di beghine; i Carmelitani costruirono il loro convento nel 1351.D. aveva alcune scuole assai famose; il medico Girard de Bar ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII-XIV manifestano in pieno le contraddizioni relative al potere delle [...] artistici e letterari; come favorite influendo, nel sistema di corte, sulle scelte politiche del sovrano; come maestre beghine, guidando, in veste di laiche, con dottrina e pietà, comunità che vivono del lavoro delle proprie mani, conformate ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] assunto scandalistico, con divertimento giocoso e scherzoso (E lasciatemi divertire), nei confronti, per esempio, di personaggi quali beghine o prostitute, o di ambienti come quelli delle ville, o di oggetti inquietanti come gli specchi. La stessa ...
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s. f. [dal lat. mediev. beguina, fr. béguine, d’incerta origine]. – 1. Donna che vive in piccole comunità, in complessi detti beghinaggi, tra lo stato religioso e quello laico, senza una vera e propria regola monastica e pronunciando solo i...
beghino
s. m. [dal lat. mediev. beguinus]. – 1. Nome con cui si indicarono gli appartenenti ad associazioni religiose simili a quelle delle beghine. 2. Nell’uso com., bacchettone, bigotto.