Canto caratterizzato da perfetta educazione della voce, rispetto alle varie esigenze musicali, allo scopo di preservare la bellezza del suono. Mezzi per raggiungere tale fine sono l’emissione sempre morbida [...] , ovvero i cantanti evirati, che imponeva come modello vocale un timbro asessuato e stilizzato. Conseguenza della poetica belcantistica fu la cooperazione tra il canto e la verità drammatica del personaggio. Contro gli eccessi della pratica si ...
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MASINI, Angelo
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque il 27 nov. 1844 a Forlì da Stefano e da Maria Zoli, all’epoca non ancora coniugati.
Il neonato, secondo la legge vigente nel territorio dello Stato pontificio, [...] una insegnante forlivese, il soprano belliniano Gilda Minguzzi Zoli, che gli impartì una solida formazione tecnica d’impostazione belcantistica. Nello stesso periodo il M. conobbe Annunziata Clabacchi, di umilissime origini, che sposò il 13 ott. 1864 ...
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TACCHINARDI, Fanny
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Fanny (Francesca Felicita Maria). – Nacque a Roma il 4 ottobre 1807, terzogenita (dopo Carolina e Ulisse) di Nicola, tenore, allora impegnato nel teatro [...] de Castro). Tuttavia non parve intuire appieno la portata innovativa del capolavoro donizettiano, legata com’era a gusti belcantistici tradizionali. Durante la stesura chiese invano a Donizetti di chiudere l’opera con l’aria della protagonista, forse ...
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TACCHINARDI, Nicola
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Nicola (Niccolò Costantino Fedele). – Nacque a Livorno il 2 settembre 1772, da Francesco, proprietario e insegnante di una scuola di scherma, e da [...] Carnevale del 1811): i recensori torinesi si concentrarono sul dualismo Velluti-Tacchinardi, ravvisando nel primo la perfezione belcantistica, nel secondo l’abilità drammaturgica: «son chant devient la copie fidelle de l’action théâtrale» (Storia del ...
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MENEGHEL, Antonietta
(in arte, Toti Dal Monte).
Paolo Patrizi
– Nacque a Mogliano Veneto presso Treviso il 27 giugno 1893, da Amilcare e da Maria Zacchello, maestri elementari.
La M. – che perse la [...] ; anche se, a posteriori, furono in molti a ritenere che la Marchisio – in nome della propria forma mentis belcantistica – avesse artatamente trasformato la sua allieva in un soprano leggero di coloratura, anziché assecondarne i mezzi naturali, più ...
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VOCALIZZARE
Andrea Della Corte
. I vocaboli vocalizzare e vocalizzazione indicano l'atto della voce umana che canta sulle vocali, non sulle parole e neppure sui nomi delle note. Vocalizzo o è sinonimo [...] canto del primo '700. La pedagogia non procedeva in funzione dell'arte ma restava irretita nell'ammirazione dell'epoca belcantistica, che sempre più s'allontanava. A tale considerazione s'aggiunga quella del progresso della cultura. Mentre nei secoli ...
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SIVORI, Camillo Ernesto
Renato Ricco
SIVORI, Camillo Ernesto. – Nacque a Genova il 25 ottobre 1815, quintogenito del commerciante Alessandro e di Anna Passera.
Il maestro di musica delle sorelle, tal [...] rivoluzionaria tecnica virtuosistica propria di quest’ultimo, cui peraltro si aggiungevano doti di melodiosità dalla spiccata impronta belcantistica. Per il giovane virtuoso si aprì un decennio di studio e perfezionamento sotto la guida di Dellepiane ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] di esse, per esempio in Madama Butterfly o in Adriana Lecouvreur, risultano in controtendenza rispetto alla definizione intimamente belcantistica di un soprano coevo come Magda Olivero, il cui repertorio ha molti punti di contatto con quello della ...
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SASSANO (Sassani, Sassini), Matteo detto Matteuccio (Matteucci)
Annamaria Bonsante
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 90 (2017), 2023
Nacque a San Severo (Foggia) nel 1667 circa da Giuseppe [...] mire estetiche, le esigenze cerimoniali, le politiche promozionali e teatrali dell’antico regime, nonché l’arcadica perfezione belcantistica, spirituale e mondana, al tempo di Alessandro Scarlatti. La sinergia tra i due maestri superò il trentennio ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] mai vasto, in cui aveva potuto mettere in rilievo non soltanto le sue singolari qualità vocali di tradizione tipicamente belcantistica, ma le avevano offerto anche la possibilità di farsi apprezzare per le sue doti di attrice drammatica cui era ...
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belcantistico
belcantìstico agg. [der. di belcanto] (pl. m. -ci). – In musica, attinente al belcanto, come scuola e pratica virtuosistica: estetica b., tradizione belcantistica.