Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] , moltiplicabile con facilità: l’Imperatore (Adriano), Bimbo (Ancelotti), Divin Codino (R. Baggio), lo Zio (Bergomi), Bell’Antonio (Cabrini), Puma (Emerson), Ringhio (Gattuso), Gheddafi (C. Gentile), Superpippo (Inzaghi), El pibe de oro (Maradona ...
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I nomi propri, studiati da una specifica branca della linguistica che prende il nome di ➔ onomastica, identificano referenti singoli per differenziarli da quelli della categoria di cui fanno parte: Mario [...] partirà domani, telefona alla Giulia). L’articolo è invece necessario quando il nome è preceduto da un attributo: Il bell’Antonio (titolo di un romanzo di Vitaliano Brancati).
Riguardo ai cognomi, l’articolo si usa in genere, ma non obbligatoriamente ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] ad es., quest’amico, quest’ombra; quell’isola, quell’abito;
(d) l’aggettivo bello/-a: ad es., in bell’ordine, bell’idea;
(e) l’aggettivo santo/-a: ad es., Sant’Antonio, Sant’Ermete, Sant’Orsola, ma San Leonardo, San Lorenzo, con troncamento (cfr. § 4 ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] del pittor
(Carlo Porta 1975: sonetto VI, vv. 2-4).
Belli, Giuseppe Gioachino (1961), Le lettere, a cura di G. Spagnoletti, Milano, C. del Duca, 2 voll.
Da Tempo, Antonio (1977), Summa artis rithimici vulgaris dictaminis, edizione critica a cura di ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] qui un pianto disperato. La madre lo prendeva in braccio (Antonio Pizzuto, in Mortara Garavelli 1971: 283)
Nella distinzione tra o a un sintagma aggettivale (come in 11):
(9) Gran bell’uomo biondo il re Cuniberto, di sangue antico, gran figlio di ...
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L’elisione (dal lat. elisio «atto di rompere») consiste nella cancellazione di una vocale atona in fine di parola, quando questa sia seguita da una parola iniziante per vocale. Il fenomeno ha luogo quindi [...] nel secondo di una donna); oppure quando esistono sia la forma tronca che quella elisa: suor Anna, suor Giovanna, sant’Antonio e san Francesco, oppure bell’uomo e bel cappello, o grand’uomo e gran signore, quell’uomo e quel naso.
Diverso è il caso in ...
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Sotto il nome di intensificatori sono riunite tutte quelle espressioni (nomi, avverbi, aggettivi, sintagmi) che contribuiscono all’amplificazione di un aggettivo, di un nome, di un verbo, di un avverbio, [...] :
(a) da un lato, con l’anteposizione del nesso bell’e, che esprime il fatto che la condizione cui il rafforzamento solo: «peso mica tanto – disse il curato ridendo» (Antonio Fogazzaro).
Nella lingua antica troviamo anche la particella fiore: «uom ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] dei lampi di luce solo nella parte inferiore delle lunghezze. La bella notizia è che ora c’è un nuovo prodotto per ottenere lo (wired.it, 29 marzo 2013, ‘Applicazioni’).
Si chiama Antonio Cacopardi ma nel giro degli appassionati di Ruzzle tutti lo ...
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elisione
eliṡióne s. f. [dal lat. elisio -onis (der. di elidĕre), che nei grammatici tardi traduce il gr. ἔκϑλιψις]. – L’atto, il fatto di elidere, di essere eliso. In partic., fenomeno linguistico consistente nella scomparsa di vocale finale...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...