PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] (Ferrari, 1992, p. 20), di Castiglione che nel dicembre dello stesso anno, rispondendo a Federico II Gonzaga, segnalava: «questa bella sala del papa è fatta più della metà» (ibid., p. 22), e infine le lettere di Sebastiano del Piombo invano impegnato ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] . Gagini per i Pisani nella chiesa di S. Cita, in Immagine di Pisa a Palermo…, Palermo 1983, pp. 425-438; S. La Barbera Bellia, La scultura della Maniera in Sicilia, Palermo 1984, p. 18; M.A. Spadaro, L'opera di A. Gagini allo Spasimo, in Raffaello e ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] Stato, tra l'altro, un S. Francesco da Paola, due tele imperatore e tredici bozzetti del C.); G. A. Guattani, Mem. enciclop. per le Belle Arti, III, s.l. né d. (ma 1808), pp. 57 s. (disegno del C. da una terracotta antica, con Ido e il piccolo Bacco ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] (a suo dire, i fregi scolpiti erano inutili, perché la basilica del Santo, che non li possedeva, era più bella di quella di S. Giustina, che invece poteva esibirli) e la valorizzazione dell'ambiente circostante (indiscutibilmente suggestivo, anche se ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] delle alte finestre, prevalentemente composto da motivi a vescica di pesce, va senza dubbio annoverato tra gli esempi più belli e più significativi del Tardo Gotico.Un poco per volta i modi costruttivi gotici conquistarono la città. Nel 1330-1360 ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] di ricostruzione successivi al grave incendio che aveva colpito l'edificio. Probabilmente si deve a lui il progetto della bella base d'organo in legno conservata sulla parete settentrionale della navata centrale, mentre con sicurezza va escluso che ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] 1824, 1826 e 1827 per copie dal rilievo e gli accessit per il disegno del nudo (Discorsi letti nella I. R. Accademia di belle arti per la distribuzione dei premi, 1822-1827; cfr. Miotti, 1970-71, p. 18). Il 10 nov. 1827 la presidenza dell'Accademia ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] misure e figure geometriche sono derivate dall'uomo, perché questo, essendo creato da Dio, è sicuramente la più proporzionata e più bella delle forme, ma spiega che l'edificio, proprio come l'uomo, deve avere una gestazione di nove mesi per formarsi ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] già in corso durante l'ultima fase di Susa D.
Negli strati cassiti compare una ceramica invetriata molto bella, con una decorazione scolpita, consistente in rosette, linee spezzate, trecce, bande ondulate, ecc. Si modellano di preferenza giare ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] lucerne ellenistiche e anforischi importati da Antiochia, lucerne a disco piatto di fabbricazione locale e vasi di quella bella faïence smaltata verde o azzurra proveniente dalla Mesopotamia (green glazed pottery) di cui gli scavi di Dura Europos ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...