DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] allora a sposare Chiara Sforza con una dote di 14.000 ducati, compresi i possedimenti di Valsassina, Pieve d'Incino, Mandello, Bellano e Varenna. Il matrimonio fu celebrato il 24 apr. 1480. Pochi giorni prima il D. aveva chiesto al governo ducale di ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] Abbati (Bagatin, 1990, p. 43).
Poste all'interno di una struttura marmorea realizzata qualche anno prima da Bartolomeo Bellano, le ante dell'armadio sono costituite da quattro pannelli inferiori con oggetti in prospettiva e da scomparti superiori ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] dell'altare della basilica del Santo in Padova, i primi del ciclo dei miracoli, che poi fu continuato da Bartolomeo Bellano, Tullio e Antonio Lombardo, Sansovino e altri. Ancora in Padova, nella Scuola del Santo, si ispirano ai miracoli gli affreschi ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] l'altare vi èun volto depinto con un Dio padre nel mezo li quattro Evangelisti, et sotto esso li dodici Apostoli assai belli". Al D. la Zecchinelli (1951, p.72) attribuisce anche il S. Vincenzo sul pilastro di destra e i fregi dell'arco trionfale ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] André (F. de la Moureyre-Gavoty, Scuipture italienne, Paris 1975, n.84), le due Madonne berlinesi riferite a D. da S. Bettini (B. Bellano, in Rivista d'arte, XIII [1931], p. 60) e C. Gnudi (Niccolò dell'Arca, Torino 1942, p. 75), le due statue della ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] facce anteriori dei plinti delle colonne, le sei belle Vittorie sui pennacchi delle tre arcate, un Marsia tarda. Altra stretta analogia, come già detto, intercorre tra le belle raffinate Vittorie dei pennacchi e le figure ai lati dello stemma ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] certezza fra il 1475 e il 1479. Sopra alle figure del primo piano, che si potré bbero dire ispirate ai rilievi del Bellano o a quelli di Pietro Lombardo, si spalanca un imprevisto paesaggio di collina veneta, con fiumi e torri, castelli e nuvole in ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] , 363, 365; G. Gaye, Carteggio inedito di artisti..., I, Firenze 1839, pp. 117-123; M. Gualandi, Memorie originali... riguardanti le belle arti, IV, Bologna 1843, pp. 35, 103-108, 137; VI, ibid. 1845, p. 180; B. Gonzati, La basilica di Sant'Antonio ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...