Protagonisti di numerose opere letterarie e teatrali. La celebre storia d'amore trattata nella tragedia Romeo and Juliet di W. Shakespeare (scritta probabilmente nel 1595, pubblicata nel 1597) trae origine [...] col poemetto in dialetto veronese Zulieta e Romeo. Tra le innumerevoli opere musicali ricordiamo: I Capuleti e i Montecchi di V. Bellini (1830), su libretto di F. Romani; Roméo et Juliette di Ch. Gounod (1867), su libretto di J. Barbier e M. Carré ...
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PALÉS MATOS, Luís
Ruggero Jacobbi
Poeta portoricano, nato a Guayama nel 1899, morto a San Juan il 23 febbraio 1959. Come tutti i lirici della sua generazione, esordì sotto l'influsso del modernismo, [...] e antologia); M. Davis, in Annali dell'Istituto Universitario Orientale, sez. romanza, X, 2, Napoli 1968; G. Bellini, La letteratura ispano-americana, Firenze-Milano 1970; F. Ranco, Introduzione alla letteratura ispano-americana, Milano 1972. ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] si giovarono dell'aiuto di C.A. Bonfini, G.B. Boccolini e P. Compagnoni; in un primo momento ottennero da S. Bellini una selezione delle carte del L., poi ebbero accesso al corpus di manoscritti che l'autore, con donazione irrevocabile fatta in vita ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] pp. 473-514; W. Suida, New light on Titian's portraits, in The Burlington Magazine, LXVIII (1936), p. 281; E. Wind, Bellini's Feast of the Gods, Cambridge, Mass., 1948, p. 42, dove viene proposta l'assurda identificazione col B. del Sileno nel quadro ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Tommaseo era fervido ammiratore; ma è significativa anche l’apertura alla scienza, almeno all’astronomia contemporanea.
Il Tommaseo-Bellini mise presto in ombra la quinta edizione del glorioso Vocabolario della Crusca, che cominciò a uscire nel 1863 ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] impegno adulatorio: si vedano le Canzoni per le nozze di Leopoldo II (Roma 1833); la cantica In morte di V. Bellini (Palermo 1835); quella sul Museo di Versailles (Parigi 1838), piena di iperbolici elogi di Luigi Filippo, ecc. Una raccolta della ...
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BAZZARINI, Antonio
Liana Capitani
Nacque a Rovigno d'Istria (Pola) nel 1782. Poco si sa della sua vita, che fu modesta e appartata: studiò a Venezia, seguendo gli studi classici, e ivi trascorse quasi [...] vecchio Forcellini e dei più noti vocabolari tedeschi, inglesi e francesi. Anche questa ultima opera del B., completata da B. Bellini e da T. Vallauri, ha il merito di aver supplito al bisogno di un buon vocabolario scolastico della lingua latina. Il ...
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SABATO, Ernesto
Ruggero Jacobbi
Scrittore argentino, nato a Rojas (Buenos Aires) il 23 luglio 1911. Dopo studi irregolari di fisica e di filosofia, che lasciarono comunque un segno indelebile nella [...] , Sábato y la novela psicológica argentina, in Autori vari, La novela iberoamericana contemporánea, Caracas 1968; G. Bellini, La letteratura ispano-americana, Firenze-Milano 1970; J. Franco, Introduzione alla letteratura ispano-americana, Milano 1972 ...
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FUENTES, Carlos
Luisa Pranzetti
Scrittore messicano, nato a Città di Messico l'11 novembre 1928. Ha vissuto a lungo in Brasile, Stati Uniti, Chile e Svizzera, dove ha completato gli studi in diritto [...] H. F. Giacoman, Madrid 1971; M. Durán, Tríptico mexicano (J. Rulfo, C. Fuentes, S. Elizondo), Città di Messico 1973; R. Campra, America Latina: l'identità e la maschera, Roma 1982; G. Bellini, Historia de la literatura hispanoamericana, Madrid 1985. ...
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FORZONI ACCOLTI, Francesco
Lucinda Spera
Nacque a Firenze il 10 ag. 1674 da Pier Andrea, funzionario mediceo, e Maria Angiola della Verde, appartenente a una nobile famiglia perugina trasferitasi in [...] termina con una invocazione alla Vergine ("Allor che ruinoso ampio torrente"), un componimento in difesa del medico e letterato L. Bellini e uno per la sua morte, avvenuta nel 1704 ("Allor che d'alta luce immensa adorno"). Frequente la presenza, di ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).