Satta Flores, Stefano
Andrea Di Mario
Attore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Napoli il 14 gennaio 1937 e morto a Roma il 22 ottobre 1985. Contraddistinto da una forte presenza scenica, [...] sperimentale di cinematografia di Roma, dove si diplomò nel 1962, comparendo in Ginepro fatto uomo, film di diploma di Marco Bellocchio, suo compagno di corso. L'anno successivo interpretò I basilischi, opera prima di Lina Wertmüller, in cui è un ...
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Arcalli, Kim (propr. Franco)
Enzo Siciliano
Montatore e sceneggiatore, nato a Roma il 13 marzo 1929 e morto ivi il 24 febbraio 1978. Eminente figura di cineasta, seppe innovare lo stile del montaggio [...] durata di centodiciannove minuti. Sempre del 1970 fu la collaborazione con Kawalerowicz per Maddalena, e del 1972 quella con Bellocchio per Nel nome del padre. Del 1974 fu il primo montaggio accanto alla Cavani, Milarepa, dove per riconoscimento ...
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Faenza, Roberto
Federica De Paolis
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Torino il 21 febbraio 1943. Nella sua attività si possono individuare due fasi: la prima fortemente caratterizzata [...] (1968), film segnato da un corrosivo anarchismo, analogo a quello di I pugni in tasca (1965) di Marco Bellocchio, e profondamente percorso dal clima della contestazione del Sessantotto, con un registro grottesco che articola un'aperta critica alla ...
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Attrice cinematografica italiana (n. Tunisi 1938). Con la sua bellezza tipicamente mediterranea ha saputo conquistare sia il pubblico, italiano e internazionale, sia registi e intellettuali di rilievo, [...] dolore, 1990), D. Damiani (Goodbye e Amen, 1977), L. Cavani (La pelle, 1981), W. Herzog (Fitzcarraldo, 1982) e M. Bellocchio (Enrico IV, 1984). Negli anni Novanta si è trasferita a Parigi, diradando notevolmente la sua attività. Di questo periodo si ...
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Servillo, Toni. – Attore teatrale e cinematografico italiano (n. Afragola 1959). Negli anni Settanta fu tra i fondatori del Teatro studio di Caserta, dove si dedicò subito alla ricerca e alla sperimentazione. [...] ; Qui rido io (2020) di M. Martone; È stata la mano di Dio (2021) di P. Sorrentino; Esterno notte (2022) di M. Bellocchio; La stranezza (2022) di R. Andò; La divina cometa (2022) di M. Paladino; Il primo giorno della mia vita (2023) di P. Genovese ...
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Piccoli, Michel (propr. Jacques Daniel Michel)
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Parigi il 27 dicembre 1925. Interprete singolare dalla lunga e ricca carriera (ha recitato [...] e Marco Ferreri. Come migliore attore è stato premiato nel 1980 al Festival di Cannes per il film Salto nel vuoto di Marco Bellocchio e nel 1982 ha vinto l'Orso d'argento al Festival di Berlino per Une étrange affaire (1981; Gioco in villa) di Pierre ...
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Attore italiano (Bologna 1940 - ivi 2022). Formatosi alla scuola teatrale di F. Parenti, dopo gli esordi a teatro, ha debuttato sul grande schermo con Flashback nel 1968, e agli inizi della sua carriera [...] . ha recitato in altri film d’autore, da ricordare la sua interpretazione in Il regista di matrimoni (2006) di M. Bellocchio, e per il piccolo schermo, protagonista della serie televisiva L'ispettore Sarti (1991-1994) si è fatto conoscere dal grande ...
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Attore e regista italiano (Pesaro 1930 - Roma 2024). Diplomato all'Accademia d'arte drammatica, s'impose accanto a M. Benassi nei Fratelli Karamazov di Dostoevskij-Copeau (1954), confermando il suo talento [...] in cui ha interpretato il personaggio di Pantalone. Ha recitato anche in vari film, tra cui La Cina è vicina di M. Bellocchio (1967) ed Ecce bombo di N. Moretti (1978). La sua attività teatrale è proseguita anche nei decenni successivi: tra i lavori ...
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Musicarello
Stefano Della Casa
Sottogenere cinematografico, nato e sviluppatosi in Italia tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta e caratterizzato dalla presenza di giovani cantanti, già [...] di queste canzoni apparentemente innocue, come confermato dalla stessa serialità dei m., fu fornito dall'interesse di Marco Bellocchio, il regista che meglio di ogni altro colse il malessere diffuso in una società apparentemente opulenta e appagata ...
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Locarno International Film Festival
Carlo Chatrian
Manifestazione cinematografica a carattere internazionale, nata a Locarno (Svizzera) nel 1946. Considerato tra i principali festival europei, il L. [...] vita, il Festival ha scoperto e premiato moltissimi autori, quali Stanley Kubrick, Glauber Rocha, Chris Marker, Marco Bellocchio, Marco Ferreri; ha seguito la carriera di registi come Jean-Luc Godard, Jacques Rivette, István Szabó, Aleksandr Sokurov ...
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cinespettacolo
s. m. Spettacolo multimediale che riunisce elementi di rappresentazione teatrale e di spettacolo musicale e danzato, alternandoli con proiezioni cinematografiche. ◆ Michele Placido interrompe le prove del «Macbeth» con la regia...
-occio
-òccio [forse lat. volg. *-ŏceu, coniato per analogia con la serie -āceus, -ĭcius, -īcius, -ūceus]. – Suffisso alterativo aggettivale e nominale avente valore attenuativo, vezzeggiativo o spregiativo (belloccio, grassoccio; bamboccio,...