L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] non solo di provenienza locale, ma giunti anche daFirenze (57). La pressione esercitata dalla concorrenza nordica nel colui che riceveva la somma in prestito vendeva sulla carta un bene al prestatore, il quale a sua volta lo affittava al ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] (quindi con Boccaccio, anche lui venuto a Napoli daFirenze nel 1328): Barbato da Sulmona, Giovanni Barrile e Niccolò di Alife. Deve mature di Giotto e che non si riesce a intendere bene se fosse un primo napoletano guadagnato all'arte moderna di ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] Brescia e Bergamo (21). Erano uomini che dovevano essere pagati, e bene; occorreva dunque denaro in gran quantità (fu stimato che i costi i creditori-contribuenti veneziani. Seppur diversamente daFirenze, che applicò la politica di monetizzazione ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] nell’economia europea. Secoli XIII-XVIII, a cura di Vera Barbagli Bagnoli, Firenze 1981, p. 198 (pp. 197-222).
55. Cf. su questi del sistema daziario alla caduta della Repubblica è resa beneda B. Cecchetti, Del sistema tributario.
139. A.S ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] i suoi trascorsi di partigiano mediceo cacciato daFirenze con la calata di Carlo VIII, di conoscere l'esito della competizione tra l'Asburgo e il Valois, L. sapeva bene che "chi sarà di questi due re eletto, di necessità caccia l'altro d ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] corti...", ibid., p. 163).Accondiscese tuttavia a partire subito daFirenze per andare a fare il busto dell'imperatrice.
L' scriveva in quei mesi del C. ad un amico: "sta bene in società quanto eccelle in scultura; la sua espressione riflette il ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] anche l'unica sua che abbia avuto origine da una commissione. Se bene intendiamo l'allusione, nel 1447 Alfonso d autunno 1456 dimora a Ravenna. La lettera a Nicodemo Tranchedini, datata daFirenze, 28 febbr. 1457 (ma 1458, se, come possibile, adotta ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] del Cavalier d’Arpino le dipinse così beneda sollevarle «alla maggior vaghezza», ma non pensò Milicua - M. Cuyàs (catal.), Barcelona 2005; G. Berra, Il giovane Caravaggio…, Firenze 2005; G. Frangi, Caravaggio, s. Carlo e donna Costanza, rec. a G ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] così F., il 31 marzo 1446, a Cosimo de' Medici "me advenne per bene et fermeza de lo stato mio". Mirava all'eliminazione del suo dominio e ne ha dello Sforza del febbraio-marzo, appoggiato daFirenze e contrastato da Venezia e Napoli. Donde l'accordo ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] predicavano un rinnovamento morale fondato sull'antitesi tra Bene e Male, spirito e materia, e su un da Siena è raffigurata insieme ad altre quattro sante domenicane - Margherita da Città di Castello, Giovanna daFirenze, Vanna da Orvieto, Daniela da ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...