LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] inadeguatezza di Mantova rispetto al modello della città ideale incarnato daFirenze, L. III mise in opera una serie impressionante di onore, la propria fedeltà agli impegni presi e il bene della sua casata e della sua città sopra ogni considerazione ...
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capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] diviene infatti proiezione di M., a sua volta mal ripagato daFirenze per i servigi a lei lungamente e fedelmente resi, come l’originalità teorica di simili prove – è bene tener presente la frequente dipendenza dalla tradizione fiorentina, ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] politica del Direttorio.1 si sarebbe accattivato simpatie facendo bene sperare per gli interessi dei cattolici liguri) tradisce austriaca, era e si sarebbe mostrato (v. i dispacci del B. daFirenze del 17 apr. 1817, e del 18 dic. 1818) non alieno ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] . Il punto risolutivo fu rappresentato daFirenze. Già nella seconda metà del H. Baron, La crisi del primo Rinascimento italiano…, Firenze 1970, p. 423; G. Cozzi, Domenico Morosini e il "De bene instituta re publica", in Studi veneziani, XII (1970), ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] rapporti esterni; non ostentava interessi politici, ma era bene informato di quanto accadeva in Parlamento e nel paese questo atteggiamento direttamente al re (non sappiamo se per telefono daFirenze dove si trovava o con una corsa notturna a Roma in ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] Francesco Solimena, anch'essa sollecitata in quel momento daFirenze ("trovandosi questa mattina sul finire del disteso una immagine dipinta con colori oscuri, che in quella oscurità esprima bene quel che si vuole esprimere, che non un'altra che, con ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] la condiscendenza di papa Borgia.
Cacciati i Medici daFirenze e tornato in città il Savonarola, dopo la del C., senza enfasi ma con estrema efficacia dichiara: "è morto un homo dabene".
Fonti e Bibl.: G. Passero, Giornali, a cura di M. M. Vecchioni ...
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La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] cumulativi scontati sul percorso di più musei.
DaFirenze a Napoli dilagò inarrestabile il fenomeno delle del funzionamento.
Per ragioni storiche e culturali che conosciamo molto bene, gli italiani non hanno molto forte il senso dello Stato ...
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Verdelot, Philippe
Marco Mangani
Della vita di V. si sa pochissimo (le notizie più aggiornate sono in Amati-Camperi 2001). Poiché lo si trova talvolta indicato come «Deslouges», Anne-Marie Bragard (1964) [...] si registra un’ulteriore, non meglio precisabile, assenza di V. daFirenze, mentre nel 1526 compaiono le sue prime «canzoni» a stampa. grande Adrian Willaert e pubblicata nel 1536. È bene tuttavia ribadire che niente di questa fortuna editoriale è ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] Govean, di una sottoscrizione "veramente nazionale" (vi aderirono infatti D. Manin da Parigi, Garibaldi da Nizza, Cavour e altri ministri da Torino, Capponi daFirenze e altri patrioti da ogni parte d'Italia) per donare cento cannoni alla fortezza di ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...