CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] della scienza positiva e il diritto penale (Firenze 1901) cercò di contestare da un punto di vista empiristico, secondo la del fatto che l'utilità, o il bene del maggior numero, siano il bene morale per eccellenza. Ciò sarebbe possibile se ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] 186). Il saggio del C. era importante perché metteva bene in evidenza il contrasto immanente all'opera del Croce Colorni, Scritti, introd. di N. Bobbio, Firenze 1975, pp. 364-370. La silloge presentata da Bobbio non comprende, fra l'altro, il saggio ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] le questioni economiche e sociali da cui dipendevano il benessere e occhi per non vederla. I contadini sanno bene che nei luoghi ove si recano non , ibid., 1889, fasc. 146; poi estr., Firenze 1889, p. 12).
Questo costante e generoso impegno ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] e malato.
Conseguita la laurea in filosofia a Firenze nel 1519, e fatte le prime esperienze di della dialettica hegeliana, come quella che da Spaventa in poi era stata caratteristica spirituale, come bello e brutto, bene e male, ma si presentava come ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] da lui non valide sul piano filosofico, ma, come per Platone, "necessariae in republica bene 22 marzo del 1545, sul De memoria, come risulta dagli appunti di un suo allievo (Firenze, Bibl. Naz. Centrale, Conv. soppressi, 1.F.5, f. 140r). Morì il ...
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virtù Disposizione a fuggire il male e fare il bene, perseguito questo come fine a sé stesso, al di fuori di ogni considerazione di premio o castigo.
Filosofia
Per i Greci più antichi il termine ἀρετή [...] le prime perfezionano l’intelletto, le seconde orientano la volontà al bene; distingue inoltre v. naturali (o acquisite), cioè acquistate con l rilievi del campanile del duomo di Firenze); possono essere affiancate da altre V. accessorie (come Umiltà ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] il ternnne sia stato usato per la prima volta da K. Werner in un libro sul Vico nel 1879 stesso, della vittoria del bene: "storicismo", che storia?, in Miscellanea di studi per B. Varisco, Firenze 1922; E. Troeltsch, Der Historismus u. seine Probleme ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] è relativamente moderno. Fu coniato nel 1796 da A.-L.-C. Destutt de Tracy in ° secolo, alla razza: "So bene anch'io come i vostri intellettuali, idéologues. Scienza e filosofia in Francia (1780-1815), Firenze 1974.
Per Marx e il marxismo cfr.: K. ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] , dinastia. Del pari, l'i. di sangue da liquido concreto si trasforma in i. astratta di legame . Graus ha fatto bene il punto: la miti e immagini del medioevo, a cura di V. Branca, Firenze 1973; Dictionary of the history of ideas. Studies of selected ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] per es. G. Devoto, Origini indoeuropee, Firenze 1962, p. 64), ma Dumézil lo Quando studia i miti solari che erano stati esaminati da Frobenius (mito del sole divorato o dell'eroe in una dialettica conflittuale di male-bene, che è alla base dei ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...