CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] del luogo, Pola Natali, che rasserenò da allora la sua vita e poté pronto a rimettere tutto in discussione. Ed è bene che sia così» (lettera inedita, datata a La Stampa (fino al 1980) e tenne a Firenze, il 30 aprile, il congresso per la costituzione ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] Da essa, e dalla provvidenza divina, deriva l'equilibrio generale del mondo e, insieme, l'armonia delle cose contrastanti che sul mondo agiscono, tutte proiettate verso fini di bene Id., Classici e umamsti da codici ambrosiani, Firenze 1933, pp. 85-94 ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] a Pyeridum vox alma ...). Tutto corrisponde bene, insomma, da un lato alla carriera del D. ( -M. Valgimigli, La corrispondenza poetica di Dante e G. D., Firenze 1963 (traduzione e commento da adoperare con cautela); D. Alighieri, Egloghe, a cura di E ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] quando «c’era da riparare il tetto, da comprare le macchine agricole […] da vendere un bosco carriera sembrasse bene avviata (nel avanguardia, Cosenza 1975, pp. 93-114; P. Mauri, M., Firenze 1977; M. Corti, Viaggio testuale, Torino 1978, pp. 137-143 ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] fascista che aveva dei precedenti penali da nascondere. Nell’agosto del 1944 Firenze venne liberata dalle forze alleate e era possibile scorgere l’uomo nella sua verità assoluta, nel bene e nel male. Fu l’unica giornalista italiana presente in ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] 1951, pp. 95 s.). Mentre la dotta italianistica nostrale bene augurava alle nozze con una importante miscellanea erudita (Bergamo 1894 volume, pur stroncato ferocemente da Renato Serra (cfr. E. Raimondi, Il lettore di provincia, Firenze 1964, pp.158 ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] (la resistenza a oltranza avrebbe sacrificato il bene della comunità a quello di pochi individui) suscitò Sentenze di Publilio Siro, Messina-Firenze 1963, p. 46 n. 1. Sulla sua attività letteraria: G. Biadego, Da libri e manoscritti, Verona 1883 ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] , Te voglio bene assaie), per collaborò fra il 1886 e il 1902, è stata curata da A. Fratta e M. Piancastelli, La vita a libro, I, Torino 1910, pp. 164-73; F. Gaeta, S. D., Firenze 1911; L. Russo, S. D., Napoli 1921 (poi in Scrittori-poeti e scrittori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] trattata da Vittorio Rossi nel suo Quattrocento (1933): alcuni capitoli si richiamano a partizioni geografiche (Roma e Firenze Assente dalla prolusione londinese, la riflessione caratterizza assai bene la situazione dell’Italia nel momento in cui si ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] fatali, spingono l'uomo al bene o al male; la natura dall'isola, al trasferimento a Roma. Da quell'anno 1900 in poi, sino . 1936, pp. 88 s.; E. De Michelis, G. D. e il decadentismo, Firenze 1938; G. Desì, Il verismo di G. D., in L'Orto, VIII (1938), ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...