Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] senza che niente sia semplice" (v. Pozzi, 1974).
È bene sottolineare, in ogni caso, come né nell'ambito della nozione campo di formazione di redditi a dimensione-risparmio, eccedenti, cioè, in piccola o media misura la necessità diconsumo, e ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] pubblicazioni a stampa, aveva consentito un'espansione nella produzione di questo bene culturale. Con la terza fase siamo in presenza, come per i beni diconsumo, di prodotti completamente nuovi, quale il fonografo (e i dischi), la cui diffusione ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] nei secoli, sia delle materie prime sia dei beni diconsumo come delle retribuzioni e dei redditi), in base alla anche un giudizio sulla storia, se una situazione egemonica sia un bene o un male. Essa infine è strettamente connessa alla guerra, perché ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] incoraggiarono l'inurbamento, fecero salire i livelli diconsumo, incrementarono la sindacalizzazione e favorirono i settori della borghesia imprenditoriale nazionale. L'enfasi posta sul bene comune della nazione si combina facilmente con l'ostilità ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] alla quale si sarebbe realizzato niente di meno che il "passaggio dal male al bene, dalla corruzione alla probità" (Saint all'esterno e rivolti esclusivamente a una sorta di 'consumo interno'. L'isolamento tende ad accentuare i conflitti ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] G. Ricciardi.
Nello sconcerto generale, il D. stette però bene attento a non lasciarsi sfuggire la presa sulla base popolare. sul dazio diconsumo e assunse colore reazionario, si prodigò per bloccarla.
Nonostante la acuita coscienza di un disagio ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] corsi di chimica; nel 1698 il pastore liberale John Harris (1666-1719) insegnava matematica e meccanica "per il bene pubblico ampio. La creazione di un mercato diconsumatori per gli artefatti di tipo scientifico, che andava ben al di là dei filosofi ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] dei rivoluzionari. Anzi, cercando di cogliere nel male presente una preparazione del bene avvenire, egli pensava che gli apparivano i difetti e i limiti di fondo delle cooperative diconsumo, di produzione e di credito: e cioè l'elevato livello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] da un magistrato e dal clero secolare funzionavano altrettanto benedi quando erano in mano al clero regolare. Nella commedia rottura definitiva di Denina con il governo sabaudo si consumò nel 1777, in occasione del citato tentativo di pubblicare a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] , si inquadrava nel genere della letteratura popolare e diconsumo, dall’altro, ben si raccordava alla ‘missione’ sentimenti» a un prototipo di giovane e poi di uomo del popolo senza finalità eversive rendono bene conto di come le opere «educative» ...
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consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...
consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...