Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...]
"Questa giovane donna fu in altri tempi una giovinetta bella quanto è bella ancor oggi. Era religiosa nel convento delle benedettine di Templemar. Un giovane prete dal cuore semplice, credente, era curato nella chiesa di quel convento; ella cercò di ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] la soppressione dell'arredo cosmatesco e il restauro del tetto a capriate (Nava Cellini, 1969; Arch. di Stato di Roma, Corp. Rel. Benedettine di S. Cecilia, b. 4092, fasc. I).
La stessa scadenza del giubileo del 1600 e la volontà di dare impulso al ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] . 963), compagno di un S. Benefactus (Bruxelles, Coll. Stoclet), la cui esecuzione, da legarsi alle vicende del monastero benedettino di S. Placido Calonerò, è stata recentemente attribuita a scuola locale (Zeri, Campagna Cicala, 1992), arricchita da ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] una cronologia intorno al 1170-1180 (l'unica data sicura dal punto di vista documentario è il 1186 dell'abbazia benedettina di Ercsi, la cui scultura architettonica è legata a quella di Pécs) si è potuto verificare che esse procedono parallelamente ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] linea La Spezia-Rimini, escludendo la Toscana e fino a comprendere il Lazio e l’Abruzzo», elaborata in seno alla cultura benedettino-cassinese cui si devono, come si è detto, anche i primi documenti in volgare (Baldelli 1987: 29; Vignuzzi 1995: 151 ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] gli edifici variati secondo che gli parve» (Vasari, 1568, 1971, p. 64).
Da rilevare che Paolo lavorò spesso per congregazioni benedettine: oltre ai già citati cicli pittorici per la chiesa vallombrosana di S. Trinita e per il monastero olivetano di S ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] e trasmissibilità della sua invidiabile posizione.
Di nuovo a Gradisca, il 3 nov. 1533 esorta Ferdinando a proteggere le benedettine del monastero aquileiese di S. Maria dalle interessate "premure" del patriarca cupido, a suo avviso, di metter mano ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] e il suo cammino verso la Sicilia, tra i secoli XI e XII). Vi è poi una serie di cattedrali di basiliche benedettine (la Trinità di Mileto, l'abbaziale di S. Eufemia, ecc.), edifizî a schema sempre più romarnico, con uso di colonne antiche sostenenti ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] dei re di Francia. Prove dell'influsso della Francia meridionale sulla regione catalana sono:1. la fondazione di abbazie benedettine, i cui monaci erano di origine provenzale; 2. la colonizzazione, attestata dai nomi di luogo; 3. l'abbondanza di ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] (1057-1087) - poi papa Vittore III -, aveva un vivo centro di operosità a Montecassino e nelle dipendenti badie benedettine; ma il maggior monumento superstite della pittura campana, gli affreschi della chiesa di S. Angelo in Formis, appunto del ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
tonaca
tònaca (ant. o region. tònica) s. f. [lat. tŭnĭca: v. tunica]. – 1. a. Veste ampia, lunga fino ai piedi, non modellata, con larghe maniche, indossata dai frati e dalle monache, di colore vario a seconda degli ordini religiosi, di solito...